Sommario
Cosa è un assegno postdatato?
Un assegno postdatato è un titolo nel quale la data non corrisponde a quella in cui viene emesso, ma è futura. Secondo il Regio decreto del 1933 che norma gli assegni bancari, apporre una data successiva è reato. Tuttavia, il Decreto legge 507/99 ha depenalizzato questo comportamento, facendolo ricadere in una evasione dell’imposta di bollo.
Come avviene l’emissione di assegni postdatati?
L’emissione di assegni postdatati è sanzionata dalla legge, l’assegno infatti è uno strumento di pagamento e non un titolo di credito. Tramite la post datazione, infatti, si trasforma l’assegno in qualcosa che non è, ovvero in una cambiale, evadendo però il pagamento della relativa imposta di bollo.
Quando viene portato l’assegno in banca?
Se l’assegno viene portato in banca, per l’incasso, dopo oltre 8 giorni dalla data di emissione (15 giorni se pagabile in un Comune diverso), la banca potrebbe rifiutare il pagamento solo nell’ipotesi in cui l’emittente del titolo (il debitore) glielo abbia espressamente chiesto (revocando, cioè, l’ordine di pagamento contenuto nel
Chi deve annullare un assegno?
Nella comune prassi chi deve annullare un assegno utilizza diversi sistemi a seconda che l’annullamento avvenga con il consenso del creditore (ossia di colui che detiene il titolo, il cosiddetto prenditore) oppure senza il consenso di quest’ultimo.
Come è pagabile l’assegno bancario postdatato?
L’assegno è per legge pagabile a vista, ma dovrà rispettare alcune indicazioni. Quali? Come incassare un assegno postdatato. Come sancito dall’art. 31 della legge assegni, l’assegno bancario postdatato è pagabile nel giorno in cui è presentato per il pagamento, anche se la presentazione è anteriore alla data di emissione indicata sul titolo.
Come avviene l’assegno bancario postdatato?
In particolare l’assegno bancario postdatato, analogamente a quello regolarmente datato, deve considerarsi venuto a esistenza come mezzo di pagamento nel momento in cui viene materialmente emesso, ossia quando avviene la consegna del titolo da parte del debitore (traente) al creditore (prenditore).
Come si trasforma l’assegno in un documento pagabile?
Si tratta di una clausola che trasforma l’assegno in un documento pagabile solo al beneficiario il cui nome è indicato. Ora è obbligatoria la non trasferibilità per cifre inferiori a 1.000,00 euro , eppure spesso ci se ne dimentica producendo, così, un assegno irregolare che la banca non accetterà.
Quando va incassato un assegno internazionale?
L’assegno va incassato comunque entro 8 giorni dalla data di emissione se il luogo del pagamento è situato nello stesso Comune o entro 15 giorni se il luogo del pagamento è situato altrove. Termini differenti valgono per l’incasso di un assegno internazionale.
Quando viene consegnato l’assegno bancario postdatato?
L’ assegno bancario postdatato è un assegno sul quale compare una data di emissione futura rispetto a quella in cui viene effettivamente consegnato al creditore (ad esempio: l’assegno viene consegnato al creditore il 10.10.2015, ma presenta come data di emissione il 5.03.2016).
Come può essere presentato l’assegno oltre le predette scadenze?
L’assegno presentato per l’incasso oltre le predette scadenze può essere incassato ugualmente, sempre che: – sul conto del soggetto che lo ha emesso vi sia ancora il denaro necessario; – il soggetto che lo ha emesso non abbia effettuato la revoca dell’ordine di pagamento.