Cosa diceva Ario?
Ario insegnava che Dio era unico, eterno e indivisibile, e quindi il Figlio di Dio, in quanto “generato”, non poteva essere considerato Dio allo stesso modo del Padre proprio perché la natura divina è unica.
Che cosa sosteneva la dottrina di Ario?
Alla base della sua tesi, permeata della cultura neoplatonica tanto in voga nell’ambiente ellenistico egiziano, vi era la convinzione che Dio, principio unico, indivisibile, eterno e quindi ingenerato, non potesse condividere con altri la propria ousìa, cioè la propria essenza divina.
Qual è l’origine del termine “Trinità”?
Origine del termine e della nozione. Il termine “trinità” deriva dal latino trīnĭtas-ātis (a sua volta da trīnus = di tre, aggettivo distributivo di trēs, tre) e fu utilizzato per la prima volta da Tertulliano nel II secolo, ad esempio nel suo De pudicitia (XXI).
Qual è la distinzione fra la Trinità e Dio?
In ambito teologico trinitario viene fatta una distinzione fra la Trinità da un punto di vista “ontologico” (ciò che Dio è) e da un punto di vista “economico” (ciò che Dio fa). Secondo il primo punto di vista le persone della Trinità sono uguali, mentre non lo sono dall’altro punto di vista, cioè hanno ruoli e funzioni differenti.
Qual è il dogma della “Trinità”?
Il dogma della “trinità” è in relazione alla natura divina: esso afferma che Dio è uno solo, unica e assolutamente semplice è la sua “sostanza”, ma comune a tre “persone” (o “ipòstasi”) della stessa numerica sostanza (consustanziali) e distinte.
Qual è la Trinità cattolica?
Trinità è dedicata, nella Chiesa cattolica, la Solennità della Santissima Trinità, che ricorre ogni anno, la domenica successiva alla Pentecoste. La dottrina trinitaria è stata accolta dalla maggior parte dei Protestanti , particolarmente dal protestantesimo storico (di cui fanno parte fra gli altri il luteranesimo e il calvinismo ).