Sommario
Come togliere le macchie da una stampa antica?
In caso dovessimo togliere delle macchie, dovremmo far immergere la nostra stampa in una soluzione clorica. Basterà diluire due cucchiai di varechina per ogni litro di acqua. Se la stampa è incollata su di un cartoncino, bisognerà prima di tutto staccarla.
Come togliere le macchie gialle dalle stampe?
Adesso riempi una vaschetta con acqua fredda e aggiungi l’ipoclorito di sodio al 6% (diluisci nella misura di un bicchiere per 10 lt d’acqua). Immergi la stampa sostenuta dalla rete e lasciala a bagno, fin quando ottieni il tono di bianco che desideri.
Come pulire un dipinto ad olio su tela?
I dipinti ad olio non vanno mai puliti con solventi che potrebbero asportare il colore, danneggiando il quadro. La polvere può essere rimossa con un piumino, con un pennello a setole morbide o con un po’ di ovatta inumidita. Nel caso del batuffolo di ovatta imbevuta d’acqua, tamponiamo pian piano la superficie.
Come pulire le pagine ingiallite dei libri?
L’ingiallimento delle pagine ed eventuali incrostature si possono rimuovere con una spugnetta fine imbevuta di candeggina, seguita da un’asciugatura tramite phon. In alternativa potete utilizzare una lima per le unghie, come la carta vetrata, e grattate sulla zona interessata.
Come pulire poster?
Inumidite leggerissimamente in panno in microfibra e tenete a portata di mano un panno in cotone asciutto prima di iniziare a pulire. Passate quindi dapprima con il panno in microfibra, e immediatamente dopo asciugate con il panno in cotone: in questo modo eviterete che il poster si bagni e quindi si rovini.
Come si usa l Anacrosina?
Modalità d’utilizzo:
- Stendere uno strato leggero di Anacrosina sul dipinto da pulire con un pennello molto morbido.
- Lasciare passare il tempo necessario affinchè l’anacrosina venga completamente assorbita dal dipinto e quest’ultimo appaia asciutto.
- Ripulire il dipinto con acqua tiepida usando una spugna morbida.
Come lucidare un dipinto ad olio?
Il sistema di pulitura dei dipinti ad olio più usato è quello che prevede l’impiego della cosiddetta “mista”, cioè una miscela composta da tre parti di essenza di trementina, una parte di alcol puro e qualche goccia di olio di lino o di noce.