Sommario
Come si svolgono le equazioni equivalenti?
Due equazioni si dicono equivalenti se ammettono le stesse soluzioni. Cioè, se un certo valore dell’incognita è soluzione di una equazione, è soluzione anche per la seconda; e viceversa. Esempio: 5x-3=2 e 2x+4=6 sono equivalenti perché ammettono la stessa (unica) soluzione x=1.
Quando un’espressione non è equivalente?
Due equazioni contenenti la stessa incognita si dicono equivalenti se hanno lo stesso insieme di soluzioni. Le equazioni x — 1 = 4 e 2x — 3 = — 1 non sono equivalenti, perché la soluzione della prima equazione è x = 5 e la soluzione della seconda è x = 1.
Quali sono principi di equivalenza?
Il primo principio di equivalenza stabilisce che, data un’equazione di qualsiasi tipo, se sommiamo o sottraiamo a entrambi i membri una medesima quantità senza alterare l’insieme di esistenza delle soluzioni, otteniamo una nuova equazione equivalente alla precedente.
Come vedere se 2 equazioni sono equivalenti?
Due EQUAZIONI si dicono EQUIVALENTI quando AMMETTONO le STESSE SOLUZIONI. In altre parole se abbiamo DUE EQUAZIONI aventi le STESSE INCOGNITE e TUTTE LE SOLUZIONI DELLA PRIMA SONO ANCHE SOLUZIONI DELLA SECONDA e VICEVERSA, le due EQUAZIONI sono EQUIVALENTI.
Come si fa a stabilire se due disequazioni sono equivalenti?
Due disequazioni si dicono equivalenti quando hanno lo stesso insieme di soluzioni. Principio di addizione: se si addiziona o si sottrae ai due membri di una disequazione uno stesso numero o una stessa espressione, si ottiene una disequazione equivalente.
Cosa si intende per equazione Impossibile?
Equazioni impossibili. Se a=0 allora bisogna esaminare i due casi: se b=0 allora l’ equazione è indeterminata, cioè ha infinite soluzioni (qualsiasi numero reale); se invece b è siversa da zero allora l’ equazione è impossibile, cioè non ha nessuna soluzione.
Quando un’equazione è impossibile indeterminata?
Un’equazione indeterminata ammette infinite soluzioni (tutti i numeri reali) e corrisponde ad una coppia di rette coincidenti (si incontrano in tutti i loro punti). che sono coincidenti. Un’equazione impossibile corrisponde ad una coppia di rette parallele: non si incontrano mai.
Cosa dice il primo e secondo principio di equivalenza?
Moltiplicando o dividendo primo e secondo membro di un’ equazione per un numero (diverso da zero) si ottiene un’ equazione equivalente a quella data. Se tutti i termini sono multipli di uno stesso numero, allora dividendo tutti i termini per quel numero si ottiene una equazione equivalente.