Come si svolge la prima udienza civile?
Che cosa significa “Udienza di prima comparizione”? Si tratta del momento e luogo in cui per la prima volta le parti ed il giudice si incontrano. 183 del c.p.c. prevede che alla prima udienza la causa venga anche trattata, ma la comparizione in senso stretto è la presenza di fatto delle parti all’udienza.
Cosa significa articolo 183?
All’udienza fissata per la prima comparizione delle parti e la trattazione il giudice istruttore verifica d’ufficio la regolarità del contraddittorio e, quando occorre, pronuncia i provvedimenti previsti dall’articolo 102, secondo comma, dall’art.
Che scopo ha il processo civile?
Che cosa significa “Processo civile”? Serie di atti che ha inizio con l’esercizio dell’azione civile, con lo scopo ultimo di garantire la tutela dei diritti soggettivi riconosciuti dalle norme di diritto sostanziale.
Come si svolge il processo civile dall’inizio al termine?
Il processo vede contrapporsi due parti: l’attore: colui che formula la domanda (ad esempio una richiesta di risarcimento del danno);…Il processo civile consta di tre fasi:
- la fase introduttiva;
- la trattazione (istruzione e discussione della causa);
- la fase decisoria.
Cosa comprende la fase di trattazione?
L’udienza di trattazione è una parte fondamentale del processo. In pratica, la trattazione della causa è la fase durante la quale le parti definiscono l’oggetto del giudizio e le prove che bisognerà raccogliere. Ciò accade sia nel processo civile che in quello penale.
Quali sono i tipi di processo civile?
Il processo civile può essere di vari tipi: cognizione, esecuzione e cautelare. Il processo di cognizione è quello principale e si suddivide a sua volta in processo
Qual è la fase introduttiva del processo civile?
La fase introduttiva del processo civile è imperniata sulla domanda che è la richiesta con la quale un soggetto sollecita la tutela giurisdizionale. La “domanda” è l’elemento fondamentale degli atti che introducono il giudizio.
Qual è l’oggetto del processo?
L’oggetto del processo corrisponde ad una definizione invalsa nella dottrina e nella pratica processuale, la quale non rinviene un preciso riferimento nel testo del codice di procedura civile.