Sommario
Come si riduce in termini simili?
Se ci sono due o più monomi simili, si fa la riduzione dei termini simili, sostituendo ai monomi simili un monomio simile ad essi che ha come coefficiente la somma algebrica dei coefficienti dei monomi assegnati.
Come scomporre le espressioni?
La scomposizione è un metodo che permette di semplificare le espressioni eliminando i fattori comuni presenti in tutti i termini….Dividi i termini dell’espressione per il massimo comune divisore.
- 9×2/3 = 3×2.
- 27x/3 = 9x.
- -3/3 = -1.
- A questo punto, puoi riformulare l’espressione come: 3×2 + 9x – 1.
Quando due termini sono simili?
Può accadere che due o più termini che compaiono in un polinomio siano SIMILI tra loro: cioè può accadere che due o più monomi, che sommati formano il polinomio, abbiano la STESSA PARTE LETTERALE. Esempio: Essi, infatti, hanno la stessa parte letterale ab.
Cosa si intende per termini simili?
Due MONOMI si dicono SIMILI quando hanno la STESSA PARTE LETTERALE. Due MONOMI si dicono UGUALI quando, OLTRE A ESSERE SIMILI, hanno anche lo STESSO COEFFICIENTE. Quindi due monomi sono uguali se hanno la stessa parte letterale e lo stesso coefficiente.
Cosa significa semplificare un’espressione letterale?
A volte, semplificare un’espressione non significa altro che svolgere le operazioni presenti finché non è possibile continuare. In questi casi, è importante conoscere l’ordine delle operazioni, per non commettere errori d’aritmetica. In realtà, l’ordine corretto è 25-20 = 5, poi 5 + 6 = 11.
Come semplificare una funzione esponenziale?
istruzioni
- Semplificare l’esponente “e” della base base, se possibile.
- Prendere il logaritmo naturale dell’intera espressione esponenziale.
- Rimuovere la notazione per il log naturale e “e” dalla espressione e spostare la posizione dell’esponente, quindi scrivere come qualsiasi altra espressione polinomiale.