Sommario
Come si produce il paracetamolo?
Pochi però sanno che il paracetamolo, chiamato meno comunemente anche acetaminofene, è il prodotto del metabolismo umano di una sostanza piuttosto tossica: l’acetanilide, derivata dall’anilina.
Cosa usare al posto del paracetamolo?
L’ibuprofene: è il secondo farmaco maggiormente utilizzato per contrastare febbre e dolore associati alle malattie da raffreddamento nei bambini, ma viene impiegato per tali indicazioni anche nei pazienti adulti.
Quali sono i medicinali contenenti paracetamolo?
Il paracetamolo è disponibile in svariate formulazioni farmaceutiche adatte alla somministrazione per via orale, per via rettale e per via parenterale. Dal punto di vista chimico, il paracetamolo è un derivato del para-amminofenolo, ottenuto per acetilazione di quest’ultimo. Esempi di Specialità medicinali contenenti Paracetamolo
Come si comporta l’iperdosaggio da paracetamolo?
L’iperdosaggio da paracetamolo può provocare poi la lisi delle cellule epatiche che può portare a necrosi epatica irreversibile, con esiti anche fatali. Inoltre, si assiste ad un aumento dei livelli plasmatici di transaminasi epatiche , di lattico deidrogenasi e di bilirubina e ad una diminuzione dei livelli ematici di protrombina.
Come viene somministrato il paracetamolo?
Il paracetamolo può essere somministrato attraverso diverse vie e presenta un’elevata biodisponibilità, che non subisce importanti cambiamenti, eccezion fatta per i casi di epatopatia cronica. A livello del fegato , infatti, la molecola viene trasformata in un metabolita che è tossico per il tessuto epatico.
Cosa potrebbe provocare la terapia con paracetamolo?
La terapia con paracetamolo potrebbe provocare: Piastrinopenia, cioè la diminuzione del numero di piastrine nel circolo ematico; Leucopenia, cioè la riduzione dei livelli di leucociti nel sangue; Agranulocitosi, cioè una grave diminuzione dei livelli di granulociti nel circolo sanguigno; Anemia.