Sommario
Come si definisce un monomero?
Col termine monomero (dal greco una parte) in chimica si definisce una molecola semplice dotata di gruppi funzionali tali da renderla in grado di combinarsi ricorsivamente con altre molecole (identiche a sé o reattivamente complementari a sé) a formare macromolecole.
Quali sono le dimensioni di una proteina sintetizzata?
Le dimensioni di una proteina sintetizzata possono essere misurate dal numero di amminoacidi che contiene e dalla sua massa molecolare totale, la quale normalmente è misurata in dalton (sinonimo di unità di massa atomica) o nell’unità derivata kilodalton (kDa). Ad esempio le proteine del lievito sono lunghe in media 466 residui amminoacidici
Quali sono le proprietà chimiche delle proteine?
Proprietà chimico-fisiche. Le proprietà delle proteine si ricollegano a quelle dei loro costituenti, gli amminoacidi: sono elettroliti anfoteri, possono essere sottoposte ad elettroforesi, sono otticamente attive (levogire) e presentano il fenomeno di Tyndall.
Come ottenere il peso molecolare delle proteine?
Per ottenere il peso molecolare (o PM) delle proteine si deve far ricorso a tecniche e metodologie di non sempre facile attuazione. Tra le tante, quella che fornisce i risultati più precisi è senza dubbio la spettrometria di massa .
Quali sono i monomeri bifunzionali?
Bifunzionali possono essere considerati i monomeri vinilici (CH 2= CHX) dato che l’apertura del doppio legame origina un’unità strutturale (-CH 2 -CHX-) capace di formare due legami. Monomeri bifunzionali danno quindi origine ad unità strutturali bifunzionali e le macromolecole corrispondenti sono lineari.
Qual è il grado relativo di un monomio?
Quando un monomio ha coefficiente 0, viene chiamato monomio nullo 0abc =0. Il grado relativo di un monomio rispetto a una lettera è l’esponente a cui quella lettera è elevata. Il grado di un monomio è la somma di tutti gli esponenti delle lettere che compongono la sua parte letterale