Sommario
Come si cura la MGUS?
I pazienti con MGUS non necessitano di alcuna terapia specifica. L’obiettivo principale è quello di rilevare tempestivamente l’eventuale evoluzione della malattia e per tale ragione vengono pianificati regolari controlli medici ogni 3-6 mesi, e poi – se stabile – annualmente.
Cosa significa sospetto MGUS?
Gammopatia monoclonale di significato incerto (Monoclonal Gammopathy of Undetermined Significance, MGUS) La gammopatia monoclonale di significato incerto consiste nell’accumulo di anticorpi monoclonali prodotti da plasmacellule alterate, ma non tumorali.
Quali tipologie più comuni di Gammopatie monoclonali si riconoscono?
Nella maggior parte dei casi il picco monoclonale è di tipo IgG e dal punto di vista quantitativo di entità medio-piccola (inferiore a 1 g/dl). Meno frequenti sono le MGUS di tipo IgM o IgA.
Come si scopre la gammopatia monoclonale?
La diagnosi di gammopatia monoclonale di significato incerto è solitamente sospettata quando una proteina-M è incidentalmente riscontrata nel sangue o nelle urine durante un esame di routine. Alla valutazione laboratoristica, la proteina M è presente a bassi livelli nel siero (< 3 g/dL) o nell’urina (< 200 mg/24 h).
Quale tipo di MGUS ha un maggiore rischio di progressione?
Le CM di tipo IgA o IgM hanno un aumento rischio di progressione rispetto ai pazienti con IgG (p= 0,001). Tuttavia, autori italiani hanno recentemente osservato che i loro pazienti con MGUS IgM avevano una sopravvivenza aumentata rispetto alla popolazione di controllo .
Cosa sono gli esami monoclonali?
In genere, gli esami per la gammopatia monoclonale sono: Biopsia e/o agoaspirato osteomidollare, per valutare il numero delle plasmacellule nel midollo. Emocromo, per valutare l’esistenza di una eventuale anemia e/o leucopenia e/o piastrinopenia.
Che cosa è la gammopatia?
Le gammopatie monoclonali sono condizioni ematologiche caratterizzate dalla presenza, nel sangue dei pazienti, di un anticorpo monoclonale (chiamato anche componente monoclonale), prodotto da particolari cellule del sistema immunitario dette plasmacellule.
Che sintomi dà il mieloma?
I sintomi più comuni che compaiono in caso di mieloma sono:
- dolore osseo, spesso alla schiena o alle coste,
- fratture ossee,
- debolezza o stanchezza,
- perdita di peso,
- infezioni e febbri frequenti,
- sete molto intensa,
- minzione frequente.