Sommario
Come si chiamano le persone che soffrono di bulimia?
I soggetti bulimici generalmente hanno un peso normale, cosa che rende il disturbo più difficile da identificare (rispetto per esempio all’anoressia, facilmente individuabile per la significativa perdita di peso).
Cosa dire a una persona che soffre di disturbi alimentari?
Cerca di non arrabbiarti, altrimenti la persona si sentirà attaccata e potrebbero aggravarsi i sentimenti di colpa e vergogna tipici del disturbo alimentare. Sii gentile ma fermo e chiarisci che il motivo per cui hai sollevato la questione non è per fare una criticare, ma solo perchè sei preoccupato.
Come si chiama chi mangia e vomita?
La bulimia nervosa è un disturbo del comportamento alimentare che è caratterizzato da un’alternanza di abbuffate senza controllo a fasi in cui il desiderio di controllo del peso corporeo sfocia in atteggiamenti estremi e ossessivi (vomito autoindotto, abuso di farmaci lassativi/diuretici, eccesso di attività fisica).
Quando si considera abbuffata?
Un largo gruppo di persone affette da disturbi del comportamento alimentare, sperimentano periodicamente l’assunzione incontrollata di una grande quantità di cibo, gli anglosassoni chiamano questo comportamento binge-eating, che in italiano possiamo tradurre in “abbuffate”.
Come capire se una ragazza vomita?
Prima di vomitare, una persona prova, di solito, una sensazione di nausea, la pelle diventa pallida ed aumentano il ritmo cardiaco e la sudorazione. Alla fine, una serie di profonde inspirazioni sono seguite dalla chiusura della glottide ed i muscoli addominali iniziano energicamente a contrarsi.
Come aiutare persone che soffrono di disturbi alimentari?
STRATEGIE GENERALI
- Incoraggiare la persona a chiedere un aiuto professionale.
- Se la persona che soffre di un disturbo dell’alimentazione è un minore.
- Non è colpa della persona con disturbi dell’alimentazione.
- Non fare commenti sul peso o la forma del corpo.
- Non tentare di forzare la persona a mangiare.
Cosa dire a una persona che non mangia?
Può essere utile allora dire: “Non posso capire quello che stai provando. Ma se vuoi posso ascoltarti per starti vicino” considerazioni sulle difficoltà della vita quali: “Tutti hanno i loro problemi” oppure “C’è gente che soffre più di te”.