Sommario
Come riconoscere la vite selvatica?
Caratteristiche morfologiche: *La Vitis silvestris DC., vite selvatica, si distingue per essere dioica e dimorfa. *Le foglie dei ceppi maschili sono abbastanza profondamente incise con lobi sinuosi, quelle dei ceppi femminili invece sono intere, o poco profondamente lobate.
Come si aggrappa la vite?
Come si aggrappa la vite? La vite è una pianta arborea rampicante che per crescere si attacca a dei sostegni (tutori) mediante i viticci; se la pianta non viene potata può raggiungere larghezze ed altezze notevoli attaccandosi agli alberi, su pareti rocciose, o coprendo il suolo.
Quando si pianta la vite selvatica?
Quando la pianta di uva comincia a germogliare, dovrà essere già collocata nel suo posto definitivo. In Italia le viti innestate possono essere piantate da dicembre fino a primavera inoltrata. La maggior parte delle impiantazioni viene effettuata tra i mesi di dicembre e maggio.
Dove è coltivata l’uva americana?
L’uva americana è particolarmente diffusa nella regione alpina: ad esempio, in Svizzera, i vigneti in cui è coltivata l’uva americana sono considerati uno “spot” per l’agricoltura biologica. L’uva americana, inoltre, si caratterizza anche per un gran numero di proprietà dal punto di vista medicinale.
Qual è il seme dell’uva?
Il seme dell’uva si chiama vinacciolo: è caratterizzato da un alto contenuto di polifenolii e olii antiossidanti.
Qual è la gradazione dell’uva americana?
La grappa ottenuta con l’uva americana può contare su una gradazione con una base che si aggira intorno al 60% di volume alcolico, mentre il tenore viene limitata dall’inserimento dell’acqua. Proprio l’acqua rappresenta il solo ed esclusivo additivo al prodotto naturale.
Quando inizia la storia dell’uva?
La storia dell’uva inizia in Oriente, circa 5000 anni fa. La Bibbia (nel libro della Genesi) racconta di Noè, che dopo il diluvio universale, attraccò a terra, piantò una vite e si ubriacò del suo vino. Anche gli Egiziani coltivarono la vite, come testimoniano affreschi e geroglifici, in cui i faraoni producono vino.