Sommario
Come riconoscere il dolore alle ossa?
Il dolore alle ossa è un fastidio intenso che si può distinguere da quello ai muscoli o alle articolazioni perché si fa sentire sia durante l’attività fisica che durante il riposo. Tipicamente è associato a malattie o eventi (ad esempio traumi) che compromettono il normale funzionamento delle ossa o la loro struttura.
Come sapere se si ha osteoporosi?
I sintomi da tenere sotto osservazione sono mal di schiena, perdita di altezza, incurvamento della schiena, ovvero la formazione di una gobba. Nei casi più avanzati si possono verificare delle fratture a causa di lievi infortuni come cadute, specialmente all’anca, della colonna vertebrale e del polso.
Come si effettua la diagnosi di tumore dell’osso?
Già nel corso della visita il medico potrebbe notare la presenza di masse anomale, ma la diagnosi definitiva di tumore delle ossa potrà essere effettuata solo dopo esami specifici. Per arrivare a una diagnosi certa di tumore dell’osso si procede innanzitutto con uno o più esami diagnostici per immagini.
Quali segmenti ossei possono essere colpiti da tumore?
Tutti i segmenti ossei possono essere colpiti da tumore: nei bambini e nei giovani adulti sono interessate soprattutto le ossa che hanno una crescita rapida, come le parti terminali delle ossa lunghe (femore, ossa del braccio), ma non sono escluse altre sedi come ginocchio, bacino, spalla e mandibola (queste soprattutto negli anziani).
Come proteggono le ossa?
Le ossa servono a sostenere i muscoli, come una sorta di impalcatura che regge un edificio. Inoltre proteggono organi vitali come il cervello, racchiuso nella scatola cranica, e il cuore e i polmoni, situati all’interno della gabbia toracica, sotto lo sterno.
Quali sono i tumori benigni delle ossa?
I tumori benigni delle ossa comprendono: osteocondroma; fibroma non ossificante unicamerale (detta cisti solitaria) osteoclastoma; encondroma; displasia fibrosa; cisti ossea aneurismatica; Il tumore osseo benigno più comune è l’osteocondroma.