Sommario
Come non farsi rubare una moto?
I 10 migliori rimedi e suggerimenti per la prevenzione dei furti di motociclette
- Suggerimento 1: installare l’allarme antifurto per moto.
- Suggerimento 2: installare il blocco del freno a disco.
- Suggerimento 3: utilizzare telecamere di sicurezza.
- Suggerimento 4: utilizzare o installare un interruttore per moto.
Come non farsi rubare la moto in garage?
1 – Per parcheggiarla scegliete sempre luoghi illuminati, magari vicino a telecamere di sorveglianza (meglio se pubbliche) o a zone trafficate. Non cercate di nasconderla: una moto “nascosta” è una moto più facile da rubare. 2 – È meglio se il parcheggio è lontano dalla strada.
Come proteggere la moto in garage?
Qualcosa per renderlo più sicuro però si può fare: è buona norma dotare il proprio garage di antifurto volumetrico con sirena, aggiornare le serrature (preferendo quelle che si ancorano al suolo rispetto a quelle che usano metallo o legno come punto di ancoraggio) e usare una saracinesca blindata.
Quali sono gli scooter più rubati in Italia?
La top ten dei modelli più rubati vede al primo posto lo scooter Honda SH (6.887 casi nel 2020). Segue, molto staccato, il Piaggio Liberty (2.094 furti sempre nel 2020), seguito dalla Vespa (1.844), dallo Scarabeo (1.726), dal Beverly (937), e dello Yamaha T-Max (513).
Cosa si differenzia dalla motocicletta a due ruote?
La motocicletta propriamente detta si differenzia dagli altri veicoli a motore a due ruote per la presenza di ruote di grande diametro (generalmente 16, 17 o 18 pollici) e per il fatto che il serbatoio per il carburante sia compreso tra la sella e il gruppo di sterzo, obbligando il motociclista ad assumere una posizione a cavalcioni del mezzo.
Qual è il termine motocicletta?
Etimologia. Il termine “motocicletta” deriva dal marchio commerciale “Motocyclette” con il quale venne presentato il primo modello prodotto dall’azienda parigina Werner che, per prima, aveva ideato l’applicazione del motore ausiliario a una comune bicicletta, depositando i relativi brevetto e denominazione il 7 gennaio 1897.
Quali sono gli elementi fondamentali del motociclo?
Elementi fondamentali del motociclo, ma non pertinenti con la propulsione: telaio e telaietto (detto anche sottotelaio o telaio ausiliario), elementi statici atti al collegamento della parti ciclistiche, motoristiche e delle sovrastrutture;