Sommario
Chi trasmette la Parola di Dio al popolo?
Inoltre la parola divina viene anche trasmessa ai neviìm (profeti), tra cui anche i patriarchi ebrei, come fonte di verità: l’esegesi ebraica ritiene infatti che tutta la Torah scritta e tutta la Torah orale siano state trasmesse da Dio a Mosè, il quale poi la trasmise ancora al popolo d’Israele.
Che cosa ci insegna Gesù?
Egli sottolineava i primi principi e ordinanze: fede, pentimento, battesimo e ricevimento dello Spirito Santo. Egli ci ha insegnato ad amarci e a servirci l’un l’altro. Egli insegnava il sacerdozio, le ordinanze, le alleanze e tutto quello che dobbiamo conoscere, fare ed essere per venire a Lui.
Perché si parla di salvezza in riferimento alla persona del Cristo che cosa si intende *?
Nell’insegnamento di Gesù “salvezza” di solito denota liberazione dal peccato e dalle sue conseguenze, qualcosa di cui fare esperienza nel presente, anche se il suo compimento è escatologico. Egli insegna come la salvezza si ottenga da Lui solo, perché è il Figlio di Dio incarnato (Giovanni 3,16).
Cosa significa il verbo nella Bibbia?
Nella cristologia, il concetto che il Cristo è il Verbo (Logos trad. “parola”, “discorso” o “ragione”) è importante per stabilire la dottrina della divinità di Gesù Cristo e la sua posizione quale Dio Figlio nella Trinità come professato nel Credo di Calcedonia.
Quale rapporto esiste fra la tradizione la Sacra Scrittura?
Pur essendo diverse, tra tradizione e scrittura vi è però unione e complementarità: «9. La sacra Tradizione dunque e la sacra Scrittura sono strettamente congiunte e comunicanti tra loro. Poiché ambedue scaturiscono dalla stessa divina sorgente, esse formano in certo qual modo un tutto e tendono allo stesso fine.
Come ci insegna Gesù a pregare?
Gesù insegnò ai Suoi discepoli a pregare. Egli disse che alcune persone pregano solo perché gli altri le vedano pregare. Gesù insegnò che dobbiamo dire le preghiere personali, se possibile, in luoghi dove possiamo essere soli. Egli disse che alcune persone, quando pregano, ripetono sempre le stesse parole.