Sommario
Chi sono i timorati di Dio?
loc. agg. che rispetta Dio e ha timore di offenderlo e quindi si conforma alla sua volontà: una fanciulla timorata di Dio.
Perché bisogna avere timore di Dio?
Secondo la dottrina cristiana il timore di Dio è la capacità necessaria per seguire gli insegnamenti di Gesù, per riconoscere che Dio va incontro all’uomo con amore e che Gesù è il salvatore.
Cosa vuol dire timore reverenziale?
Il (—) è, letteralmente, il timore reverenziale, cioè quel senso di soggezione che una persona incute ad un’altra in virtù della sua età, del suo prestigio o di particolari rapporti interpersonali. Nel diritto civile vigente (art. 1437 c.c.) il solo (—) non costituisce causa di annullamento del contratto.
Che differenza c’è tra paura e timore?
«Il timore è una condizione molto comune e naturale, anzi necessaria – dice l’esperto al microfono di Rai Radio Uno -, perché è quella che ci difende dai pericoli, dai rischi. La paura è una forma un po’ più intensa di timore, che ci assale soprattutto quando ci troviamo di fronte un pericolo e cerchiamo di reagire.
Che cosa sono i doni dello Spirito Santo?
San Paolo enumerò nove frutti dell’azione dello Spirito Santo, in chi lo invoca e accoglie: « Il frutto dello Spirito invece è: amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo. » ( Galati 5,22, su laparola.net. )
Che fa paura sinonimi?
fare (o mettere) paura (a qualcuno) 1. [incutere spavento: la tua voce mi ha fatto (o messo) p.] ≈ impaurire (ø), impressionare (ø), spaventare (ø). ↑ agghiacciare (ø), atterrire (ø), terrificare (ø), terrorizzare (ø).
Qual è il significato di terrore?
Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena, spettacolo che riempie (o che riempie l’animo) di t.; fu invaso da invincibile t.; era sopraffatto dal t.; i suoi occhi rivelavano il t., erano pieni di t.; …