Sommario
Chi percepisce la naspi paga le tasse?
600 del 1973, sulle somme erogate a titolo di indennità NASpI: L’INPS pertanto applica le ritenute IRPEF, determinate ai sensi dell’art. 11 del Tuir secondo gli ordinari scaglioni di reddito Irpef.
Perché si paga l’Irpef sulla Naspi?
Essendo l’indennità di lavoro NASpI una sostituzione del reddito perduto – nella quantità del 75% dello stesso – essa stessa vale come reddito e quindi viene tassato dall’imposta IRPEF.
Come si dichiara la disoccupazione?
Di conseguenza l’indennità di disoccupazione percepita e indicata nel CUD ricevuto dall’INPS, va indicata nel quadro C Sezione 1 “Redditi di lavoro dipendente e assimilati” al rico C1: – nella colonna 1 “Tipologia reddito”, occorre inserire il codice “2” relativo appunto ai redditi di lavoro dipendente.
Chi è in naspi deve fare il 730?
Per chi è stato in cassa integrazione o per chi ha percepito nel 2020 la Naspi, quest’anno occorrerà indicare le risultanze della CU Inps nel 730. Infatti occorre definire l’Irpef da versare e le relative addizionali anche su questi emolumenti.
Quanto prende il patronato sulla Naspi?
Ad esempio una pratica di disoccupazione Naspi di 24 mesi, potrebbe costare 24 euro, da corrispondere al patronato dopo l’invio della domanda e dal 1 al 3% mensile, dell’importo lordo della disoccupazione.
Chi ha la Naspi ha diritto alla tredicesima?
Torniamo subito sull’argomento centrale del nostro articolo: è previsto il pagamento della tredicesima mensilità con la Naspi 2021? La risposta purtroppo è No, l’INPS per l’anno in corso non prevede il pagamento di nessun assegno aggiuntivo e di nessuna gratifica Natalizia.
Dove si trova il CUD della disoccupazione?
Il CUD viene reso disponibile dall’INPS entro i primi mesi dell’anno (solitamente entro la fine di febbraio) e può essere scaricato direttamente online, dal sito INPS, seguendo questo percorso: Servizi al cittadino > inserimento PIN, quindi andando su Fascicolo previdenziale per il cittadino ed infine su Modelli.