Sommario
Chi ha scoperto il gene?
Gregor Mendel
L’esistenza dei geni fu ipotizzata per la prima volta da Gregor Mendel che studiò l’ereditarietà nelle piante di pisello nella seconda metà del 1800 e teorizzò la presenza di fattori in grado di determinare alcuni caratteri discreti dei piselli, come il colore (giallo o verde) o l’aspetto (liscio o rugoso).
Che cos’è un gene e che funzione ha?
Cos’è un gene? Codifica per le proteine, i reali effettori delle funzioni biologiche e i determinanti dei caratteri fenotipici. Un gene è costituito da nucleotidi, è infatti una porzione di DNA, di lunghezza variabile, che serve a dettare l’informazione per la sintesi proteica.
Quando nasce la genetica?
1906 – Il termine “genetica” è utilizzato per la prima volta pubblicamente dallo scienziato William Bateson. 1910 – Thomas Hunt Morgan dimostra che i geni risiedono nei cromosomi e scopre l’esistenza di geni associati che non seguono le leggi di ereditarietà mendeliane.
Dove nasce il DNA?
Il DNA fu inizialmente isolato dal biochimico svizzero Friedrich Miescher, il quale, nel 1869, individuò una sostanza microscopica contenuta nel pus di bende chirurgiche utilizzate. Dal momento che tale molecola aveva la sua localizzazione nel nucleo, egli la chiamò nucleina.
Chi è il padre dell’ingegneria genetica?
Questa è una tecnica che anticipa la biotecnologia moderna basata sull’ingegneria genetica. Nel 1878 vengono scoperti i componenti delle cellule di lievito e vengono chiamati “enzimi”. Griffith è il padre dell’ingegneria genetica.
Cosa significa origine genetica?
di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti ai caratteri determinati dall’ambiente; migrazioni g., dei pesci, le migrazioni che essi compiono per recarsi nei luoghi dove si riproducono; codice g., v.