Sommario
Chi erano la Niña la Pinta e la Santa Maria?
La Niña (spagnolo: “bambina”) fu una delle tre navi utilizzate da Cristoforo Colombo nel suo primo viaggio attraverso l’Oceano Atlantico nel 1492. Il vero nome della Niña era Santa Clara. Le altre navi della spedizione di Colombo furono la Pinta e la Santa María.
Come si chiamavano le caravelle?
Nell’immaginario collettivo, le “caravelle” per antonomasia sono le tre navi con le quali Cristoforo Colombo raggiunse i Caraibi nel 1492: la Niña, la Pinta e la Santa María. In realtà, quest’ultima era una nau e non una caravella.
Qual è l’origine del termine caravella?
Etimologia. L’etimo italiano “caravella” deriva dall’originale portoghese caravela mutuato dall’arabo “qārib” che indicava il peschereccio latino carabus (καραβος in greco) stando quindi ad evincere un’origine molto antica per questa tipologia di natante. Storia
Qual era la caravella più piccola?
La caravella era un’imbarcazione più piccola della caracca ma più robusta e veloce della sua sorella maggiore. Attrezzata con due o tre alberi dotati di vele quadre (caravella redonda) o vele triangolari (caravella latina), era adatta a traversate di lunga durata grazie alla solidità e manovrabilità.
Qual è la lunghezza delle caravelle?
I primi modelli di caravelle avevano una stazza di circa 60 tonnellate ma nell’evoluzione di questo tipo di imbarcazione furono realizzati esemplari che arrivavano a stazzare fino a 240 tonnellate. La lunghezza era tra i 18 e 27 metri. Le caravelle erano dotate di: vele latine, triangolari infisse a lunghe antenne.
Quando fu introdotta la caravella?
La caravella (dal portoghese caravela) fu un tipo di veliero introdotta intorno al 1451 dai portoghesi, presumibilmente nell’ arsenale di Lisbona e/o nella residenza di Sagres (Algarve) del principe Enrico il navigatore che fungeva al tempo da scuola nautica e arsenale sperimentale per gli esploratori lusitani.