Sommario
Chi è il fondatore del microscopio?
La maggior parte attribuiscono la nascita del microscopio a Galileo Galilei che regalò un prototipo al fondatore della nota Accademia dei Lincei, Federico Nesi. Comunque tra i primi scienziati a produrre qualcosa che si avvicinava di molto al microscopio furono Robert Hooke e Antoni van Leeuwenhoek.
Cosa è il microscopio?
Il microscopio è lo strumento che serve a ingrandire gli oggetti, o i loro particolari, che non possiamo vedere a occhio nudo, in modo da renderli visibili. Introdotto nel 17° secolo, ha rivoluzionato molte scienze, a partire da quelle biomediche.
Quanto costa un microscopio?
Un microscopio adatto a dare qualche soddisfazione a chi abbia già un interesse consolidato, sia per studio sia per hobby, va dai 200 ai 400 €. Per le applicazioni professionali, di laboratorio o nell’ambito dell’istruzione e della ricerca, è necessario spendere molto di più, sopra i 1000 €.
Qual è la risoluzione di un microscopio?
Potere di risoluzione. La risoluzione laterale di un microscopio è quella minima distanza tra due punti, che permette ancora di distinguerli; se la distanza tra i due punti è minore, essi si confondono in uno solo.
Qual è il più recente microscopio elettronico?
È invece molto più recente il microscopio elettronico, ideato negli anni Trenta da Manfred von Ardenne e Ernst Ruska. In questo caso l’oggetto viene esaminato con un fascio di elettroni, anziché con luce visibile, il che consente di ingrandire un particolare più di 100 mila volte. Per saperne di più: Elenco di siti dedicati al microscopio.
Cosa è lo stativo del microscopio?
Lo stativo rappresenta il corpo principale del microscopio ed ha la funzione di fare da supporto ai meccanismi di movimento e di messa a fuoco ed alla parte ottica. La parte meccanica del microscopio alloggia anche il sistema di illuminazione, in caso di sistemi con illuminazione incorporata.