Sommario
A cosa sono soggetti i protesti per mancato pagamento?
Il protesto permette a chi non ha ricevuto il pagamento di poter agire per vie legali, in modo tale da ottenere la somma dovuta da colui che ha emesso l’assegno scoperto.
Come pagare assegno in ritardo?
Quando una persona emette un assegno scoperto (che sia bancario o postale), può comunque effettuare il pagamento tardivo della somma. La banca infatti provvede a richiamare il debitore e a intimargli il pagamento entro 60 giorni.
Chi paga le spese di protesto?
Il diritto di protesto è il compenso che spetta al pubblico ufficiale (notaio, ufficiale giudiziario, aiutanti degli ufficiali giudiziari e segretari comunali). Questa somma gli è dovuta per il solo fatto di gestire la pratica relativa al protesto.
Quando deve essere incassato l’assegno bancario?
Secondo la vigente normativa esistono dei tempi entro i quali l’assegno bancario deve essere incassato: – Il primo termine riguarda gli assegni cosiddetti su piazza, ovvero pagabili nello stesso Comune in cui il titolo è stato emesso: in tali casi è possibile incassare l’assegno entro 8 giorni dalla data di emissione,
Quando deve essere effettuato l’assegno bancario fuori piazza?
– Assegno fuori piazza: per quei titoli pagabili in un Comune diverso da quello di emissione, la riscossione deve essere effettuata entro 15 giorni. – Se l’assegno bancario è destinato al pagamento in uno Stato diverso da quello in cui è stato emesso, il termine è di 20 giorni se lo Stato è europeo .
Quali sono i termini di validità dell’assegno bancario?
– Può essere post-datato, al massimo di 4 giorni ma solo per i pagamenti fuori piazza. I termini di validità dell’assegno bancario sono previsti dalla legge per evitare un comportamento anomalo, quale quello di incassare un credito molto tempo dopo averne il diritto.
Come si può ottenere l’assegno rimasto impagato?
L’assegno rimasto impagato infatti costituisce già un valido titolo per ottenere il pagamento da chi lo ha emesso: il beneficiario che lo ha portato all’incasso e non è stato soddisfatto potrà direttamente notificare al proprio debitore, cioè all’emittente dell’assegno risultato scoperto, un atto di precetto.