Sommario
A cosa si va incontro con un decreto ingiuntivo?
Il decreto ingiuntivo, una volta divenuto definitivo per mancato pagamento nei 40 giorni, si considera titolo esecutivo: esso cioè autorizza il creditore ad avviare un pignoramento dei beni del debitore. Nulla comunque esclude che, anche dopo i 40 giorni, il debitore possa pagare la somma e liberarsi dall’obbligazione.
Cosa succede se non si fa opposizione a decreto ingiuntivo?
Se il debitore non propone opposizione entro 40 giorni dalla notifica del decreto ingiuntivo, egli dovrà pagare altrimenti potrà subire l’esecuzione forzata (pignoramento mobiliare, immobiliare o presso terzi).
Cosa è l’ingiunzione di pagamento?
Come ricordato in premessa, l’ingiunzione di pagamento è una categoria non ben specificata dalla legge. In linea di massima, possiamo dire che l’ingiunzione di pagamento è un avvertimento formale rivolto al debitore affinché paghi entro un termine indicato. Ogni ingiunzione di pagamento, dunque, consiste in un’ intimazione di pagamento.
Quali sono le cause dell’ingiunzione fiscale?
Nullità ingiunzione fiscale Come spiegato nell’articolo Ingiunzione di pagamento multe stradali, le ingiunzioni di pagamento inviate dai Comuni per recuperare il pagamento delle multe e dei tributi possono essere affette da quattro motivi di nullità: mancato invio, nei 120 giorni precedenti, del dettaglio degli importi iscritti a ruolo;
Chi può opporsi all’ingiunzione di pagamento?
Qualora il creditore avesse dichiarato il falso, il debitore può opporsi all’ingiunzione di pagamento, presentando documenti adeguati a prova della cattiva fede del creditore. L’opposizione si esegue inoltrando un atto di citazione davanti all’ufficio giudiziario che ha emesso l’ingiunzione di pagamento.
Cosa succede dopo il decreto ingiuntivo?
Dopo la notifica dell’ingiunzione di pagamento, il creditore deve attendere 40 giorni per dare al debitore la possibilità di pagare spontaneamente o di fare opposizione, avviando in tal caso un regolare giudizio innanzi allo stesso giudice che ha emesso il decreto ingiuntivo.
Cosa possono pignorare con un decreto ingiuntivo?
Recupero crediti cosa possono pignorare?
- un quinto dello stipendio (è il massimo che ogni creditore può pignorare)
- le somme presenti su conti correnti.
- l’automobile (recupero crediti auto: se il creditore riesce a trovarla, tramite l’ufficiale giudiziario)
- le case e gli altri beni immobili posseduti.
Cosa fare una volta ottenuto il decreto ingiuntivo?
Cosa fare dopo aver ottenuto decreto ingiuntivo?
7. Come iniziare l’esecuzione dopo aver ottenuto un decreto ingiuntivo?
- può adempiere;
- può proporre opposizione (art. 645 c.p.c.),
- nel caso in cui sia inadempiente e non proponga opposizione, il decreto ingiuntivo diventa definitivo e il creditore può chiedere l’apposizione della formula esecutiva.
Qual è il procedimento di ingiunzione?
Condividi. Il procedimento di ingiunzione è il procedimento speciale sommario con il quale il titolare di un credito liquido, certo ed esigibile, fondato su prova scritta, può ottenere, mediante presentazione di un ricorso al giudice competente, un provvedimento (decreto ingiuntivo) con il quale ingiunge al debitore di adempiere l’obbligazione
Cosa significa il decreto ingiuntivo?
Cosa significa Decreto Ingiuntivo? l’ingiunzione di pagamento o decreto ingiuntivo (questo secondo è il nome corretto dal punto di vista formale), è un atto esecutivo a tutti gli effetti. Significa che il giudice ha già ricevuto gli incartamenti dal creditore o dal suo legale, e ha verificato che il debitore deve pagare.