A cosa serve un ponte diodo?
Collegando assieme le uscite dei due diodi, otteniamo un unico segnale, che raggruppa assieme tutte le semionde positive della tensione alternata in ingresso. Esso serve quindi a raddrizzare la tensione, ovvero a modificare una tensione alternata in ingresso, in una tensione “continua” in uscita.
A cosa serve un raddrizzatore di corrente?
Un raddrizzatore consente di ottenere, partendo da una tensione alternata, una corrente pulsante unidirezionale. Il più semplice circuito raddrizzatore si ottiene utilizzando un solo diodo. Come conseguenza la corrente (e quindi la tensione) che interessa la resistenza R, avrà un andamento pulsante.
Come viene chiamato il ponte raddrizzatore?
Viene spesso chiamato anche ponte raddrizzatore perché uno dei primi circuiti di raddrizzamento della corrente alternata fu il ponte di Graetz, dal nome del fisico tedesco Leo Graetz, che lo sviluppò a fine XIX secolo .
Cosa è un raddrizzatore a doppia semi-onda?
raddrizzatore a doppia semi-onda, come due raddrizzatori a singola semi-onda che operano con 2 ingressi sfasati di 180°, facendo operare i due diodi in modo alternato ciascuno per un ∆T relativo ad un semi-periodo.
Cosa è un raddrizzatore in elettronica?
In elettrotecnica ed elettronica un raddrizzatore o rectifier è un dispositivo che serve a raddrizzare un segnale alternato in un segnale unidirezionale (sempre positivo o sempre negativo). Il raddrizzatore, collegato ad altri componenti, è usato per trasformare la corrente alternata in corrente continua.
Cosa si chiama raddrizzamento?
In alto, corrente continua; al centro, alternata raddrizzata a una semionda; in basso, raddrizzata a doppia semionda. Il raddrizzatore è un dispositivo che serve a trasformare un segnale alternato in uno unidirezionale (sempre positivo o sempre negativo). Tale operazione si chiama raddrizzamento .