Sommario
A cosa serve un disegno?
Il disegno è la rappresentazione grafica di oggetti reali o immaginari, di persone, di luoghi, di figure geometriche fatta con o senza intenti artistici. Il disegno tradizionale è solitamente realizzato su una superficie cartacea mediante matite, pastelli, carboncini o pennelli a seconda della tecnica impiegata.
Perché mi piace disegnare?
Perché l’arte ci appassiona? Perché quando disegniamo riusciamo ad esprimere le nostre emozioni, quello che proviamo e le nostre idee, ancora meglio che con le parole… e, quando la nostra prof ci spiega un disegno, siamo pronti a riprodurlo meglio che possiamo. Perché disegnare in fondo è come parlare senza dire nulla.
Che cosa rappresenta il disegno per il bambino?
Attraverso il disegno si può capire molto dei bambini. Il disegno è come una lente di ingrandimento sulle emozioni dei bambini, sulla loro personalità, le loro paure e i disagi. I bambini piccoli non conoscono ancora tutte le parole per esprimersi al meglio e per comprenderli.
Perché l’uomo disegna?
Disegnare è libertà di esprimersi, è l’esplosione della nostra emotività. Il disegno è la prima forma di scrittura inventata dall’uomo, perché l’essere umano, fin dalle origini, ha avuto la necessità di raccontare. Pensate alle pitture rupestri nelle grotte, ai geroglifici dell’Egitto, una scrittura fatta di simboli.
Chi ha creato il disegno?
Nove linee sottili intrecciate fra loro di color rosso ocra: questo è il primo disegno della storia, realizzato dall’Homo sapiens con una matita di questo colore e risalente probabilmente a circa 73mila anni fa: una prova di come già l’essere umano preistorico possedesse creatività e rudimenti culturali.
Cosa trasmettono i colori ai bambini?
L’analisi dei colori fornisce informazioni preziose e quelli scelti o preferiti, magari ripetutamente, nei disegni dei bambini, rappresentano dei messaggi sul loro vissuto, sulle loro emozioni, sulle loro situazioni non sempre espresse a parole.
A cosa servivano i graffiti?
Nei graffiti pompeiani lo stile differisce dal latino erudito di Cicerone; essi potevano riguardare annunci elettorali, messaggi di sostenitori di sportivi o gladiatori, messaggi a contenuto personale, politico, religioso, erotico o pornografico, ecc.
Per quale scopo gli uomini raffigurano scene di caccia?
Le figure ritrovate sulle pareti delle grotte sono per lo più riferite al mondo animale: scene di caccia associate a simboli femminili e maschili, che rappresentano la coppia umana e fanno pensare alla continuazione della specie e alla sua sopravvivenza.
Dove è nato il disegno?
I tracciati digitali rinvenuti nelle grotte di Rouffignac, risalenti grossomodo a 32 000 anni fa, devono essere considerati tra le prime manifestazioni della capacità espressiva dell’uomo, oltre che le più antiche testimonianze artistiche che manifestano una volontà di comunicazione.