Quanti tipi di sinapsi ci sono?
La sinapsi è la regione attraverso la quale un impulso nervoso si trasmette da una cellula ad un’altra. Esistono 2 tipi di sinapsi: le sinapsi elettriche e quelle chimiche. Nelle sinapsi elettriche due cellule eccitabili comunicano per passaggio diretto di corrente attraverso le gap-junction.
Che tipo di segnale scorre attraverso i neuroni?
I circuiti neuronali sono organizzati in vie afferenti ed efferenti, che possono inviare informazioni tramite segnali chimici o elettrici. I segnali giungono alle molecole bersaglio, che attraverso il meccanismo di trasduzione li trasformano in risposte biologiche.
Come avviene la trasmissione sinaptica veloce?
La trasmissione sinaptica veloce, nella maggior parte delle sinapsi del SNC, è mediata dagli aminoacidi glutammato (Glu) e GABA. L’amina acetilcolina (ACh) media la trasmissione sinaptica veloce nelle giunzioni neuromuscolari. Forme più lente di trasmissione sinaptica nel SNC e in periferia sono mediate da tutti e tre i tipi di trasmettitori.
Cosa contiene la terminazione pre-sinaptica?
La terminazione pre-sinaptica contiene infatti un gran numero di zone attive; mentre quella post-sinaptica, chiamata anche placca motrice, contiene una serie di piccole pieghe, dove si raccolgono i recettori per i neurotrasmettitori, perfettamente allineate con le zone attive.
Quando un segnale giunge al terminale sinaptico?
Quando un segnale giunge al terminale sinaptico, poche vescicole alla volta liberano il loro neurotrasmettitore nella fessura sinaptica. Tale processo avviene in genere nell’arco di un millisecondo. I neuropeptidi, invece, vengono sintetizzati come parti di grosse molecole proteiche dai ribosomi del soma neuronale.
Qual è il potenziale di membrana post-sinaptico?
Poiché ciò tende a portare il potenziale di membrana lontano dal valore di soglia per la generazione dei potenziali d’azione, questo effetto è detto inibitorio. Dunque, un’iperpolarizzazione del potenziale di membrana post-sinaptico causato dal rilascio di un neurotrasmettitore è detto potenziale post-sinaptico inibitorio (PPSI).