Sommario
Qual è la legge che tutela gli alberi monumentali?
L’Italia ha finalmente una legge che tutela gli alberi monumentali: la Legge 10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”.
Qual è il diritto a tenere alberi a distanza non legale?
Il diritto a tenere alberi a distanza non legale può essere usucapito con il decorso del termine ventennale, termine che decorre dalla piantumazione o dalla semina dell’albero: è infatti da tale momento che ha inizio la situazione di fatto idonea a determinare l’acquisizione del diritto per decorso tempo.
Come si può abbattere un albero in area privata?
Chi ha necessità di abbattere un albero in area privata deve, prima di tutto, misurare la circonferenza del tronco della pianta da abbattere a 1m dal suolo e verificare se tale misura è inferiore, uguale o superiore a 60 cm, oppure 50 cm in presenza di alberi con più tronchi.
Qual è il taglio abusivo di alberi di proprietà privata?
Il taglio abusivo di alberi di proprietà privata è disciplinato dalle norme del Codice civile e dalle leggi regionali o comunali che regolamentano le attività sul territorio.
Qual è la normativa per l’abbattimento degli alberi ad alto fusto?
La normativa per l’abbattimento degli alberi ad alto fusto. Ci sono precise normative che regolano l’abbattimento degli alberi ad alto fusto ed è essenziale rispettare gli obblighi di legge prima di procedere al taglio della pianta, anche se è secca, malata o se si trova su suolo privato. Vediamo tutte le regole da seguire.
Quali sono le sanzioni per l’abbattimento degli alberi?
degli alberi particolarmente importanti che delle aree che li ospitano. In questi casi l’abbattimento non autorizzato comporta sempre sanzioni amministrative ai sensi della legge 10/2013 e, nel caso di alberi sotto tutela paesaggistica o monumentale, con-seguenze penali ai sensi della legge 1089/1939.
Come viene rispettato il diritto del proprietario degli alberi?
In sostanza viene rispettato il diritto del proprietario degli alberi a mantenerli, anche a distanze inferiori dal confine della proprietà, a patto che ciò non implichi un danno o una riduzione nella fruizione dei benefici per il vicino.