Sommario
Da quando inizia la maternità?
Per congedo di maternità (obbligatorio) s’intende l’astensione obbligatoria dal lavoro della lavoratrice in determinati periodi, in particolare, durante i due mesi precedenti la data presunta del parto e i tre mesi dopo il parto.
Quando spetta la maternità al padre?
Possono fruire del congedo obbligatorio i padri lavoratori dipendenti, anche adottivi e affidatari, entro e non oltre il quinto mese dalla nascita o dall’ingresso in famiglia o in Italia in caso di adozione nazionale o internazionale, oppure dall’affidamento (quindi anche durante il congedo di maternità della madre).
Quale è il periodo di astensione obbligatoria dal lavoro per le donne in stato di gravidanza?
Per congedo di maternità si intende l’astensione obbligatoria dal lavoro della lavoratrice per un periodo di 5 mesi che precede e segue il parto. Durante questi 5 mesi, per il datore di lavoro, c’è il divieto di adibire al lavoro le donne.
Chi paga l’indennità di maternità?
Chi paga la maternità? L’indennità di maternità è pagata dall’Inps, anche se l’azienda può essere tenuta, secondo le previsioni del contratto collettivo, a corrispondere un’integrazione.
Quali sono i requisiti per la maternità?
Indennità di maternità: requisiti. Alle lavoratrici spetta per legge un periodo di maternità, cioè di astensione o congedo dal lavoro, pari a 5 mesi. È possibile fruirne in tre modalità diverse: 2 mesi prima del parto e 3 dopo;
Quali sono i mesi di congedo per la lavoratrice dipendente in maternità?
Se sei una lavoratrice dipendente in maternità, sicuramente sai già che ti spettano 5 mesi di congedo obbligatorio, solitamente 2 mesi prima del parto e 3 mesi successivi, oppure, se scegli la flessibilità, 1 mese prima del parto e i 4 mesi successivi, o, ancora, 5 mesi successivi al parto.
Qual è il congedo di maternità?
Il congedo di maternità (detto anche “astensione obbligatoria”) è il periodo durante il quale la lavoratrice ha l’obbligo di astenersi dal lavoro. Prima di una legge uscita nel marzo del 2000, era obbligatorio lasciare il lavoro due mesi prima del parto e tre mesi dopo la nascita del bambino.