Sommario
Cosa succede se si lesiona il menisco?
Spesso è possibile avere dei blocchi articolari con impossibilità a flettere o estendere il ginocchio a causa di frammenti di menisco lesionato che interferiscono con la normale mobilità. Il dolore può poi causare perdita di forza del quadricipite e limitazioni funzionali.
Che problemi porta il menisco?
A seconda del menisco colpito (mediale o laterale) il soggetto avvertirà dolore nella parte interna od esterna del ginocchio, che tenderà a gonfiarsi e ad arrossarsi. Insieme a tali sintomi si avvertirà senso di calore, difficoltà a muovere l’articolazione e rumori di scatto durante la flessione.
Come guarire da un menisco lesionato?
Se non curato, un menisco lesionato può portare a un’instabilità del ginocchio, all’incapacità di muoverlo normalmente e a dolori persistenti. Per guarire da una lesione del menisco mediante l’assunzione di farmaci, l’automedicazione e l’esercizio fisico (o una combinazione dei tre), inizia a leggere l’articolo dal primo passaggio. Passaggi.
Qual è la soluzione migliore per lesioni del menisco?
Nella gran parte dei casi di lesioni del menisco, nel medio-lungo periodo l’unica soluzione è la sutura chirurgica del tessuto lesionato. La sutura chirurgica ripristina i livelli di funzionalità dell’articolazione posseduti prima del trauma.
Come si può curare il dolore sul menisco?
Se la lesione è piccola e sul bordo del menisco (cosiddetta zona bianca), può non richiedere un trattamento chirurgico. In questi casi se il dolore scompare ed il ginocchio è stabile e senza gonfiore, il protocollo RICE (sinonimo di Riposo, Ice -ghiaccio-, Compressione ed Elevazione) può essere tutto ciò che serve.
Cosa è un intervento di sutura del menisco?
Intervento di sutura (o riparazione) di lesione del menisco. La procedura prevede la sutura della parte lesionata del menisco quando questa ha una buona capacità rigenerativa. Uno o più fili montati su piccoli tasselli sono fatti passare attraverso il menisco (Figura 3) ed annodati per chiudere la lesione su sè stessa (figure 4 e 7).