Sommario
Cosa provocano le urla?
Secondo gli esperti urlare costantemente e l’abitudine di sgridare i bambini sortirebbero dei danni allo sviluppo emotivo e caratteriale dei bambini, con un aumento del rischio di soffrire di bassa autostima e depressione.
Quando si litiga davanti ai figli?
Ricordatevi che a maggio 2018 la Corte di Cassazione ha stabilito che litigare furiosamente davanti ai figli si configura come un reato di maltrattamento in famiglia, perché obbliga i bambini a vivere da spettatori una “violenza assistita”, in un clima di paura.
Cosa succede ai figli quando i genitori litigano?
Effetti sul bambino Gli effetti dell’esposizione al conflitto, in particolare a quello aggressivo, inducono nel bambino: un aumento dell’insicurezza nella relazione con i genitori, problemi di internalizzazione ed esternalizzazione e sintomi tipici del disturbo da stress post traumatico (PTSD).
Come reagire alle urla?
Consigli
- Se qualcuno ti sta urlando contro e la situazione si facesse intollerabile, ricorda sempre che puoi alzarti e andartene.
- Non metterti a urlare anche tu.
- Cerca di rimanere serio, altrimenti farai arrabbiare ancora di più il tuo interlocutore.
- Fissa la persona senza dire niente.
Come risolvere i litigi in famiglia?
Non porta a nulla questo modo di litigare. È necessario parlare di contenuti….Vediamo insieme qualche consiglio per affrontare i conflitti e renderli un momento costruttivo nella relazione.
- Ascoltare l’altro con attenzione.
- Non pensare subito: “siamo alle solite”.
- Evitare di scappare dalla lite.
- Evitare di offendere.
Come reagiscono i bambini ai litigi dei genitori?
Quando si litiga davanti a bambini molto piccoli Alcuni bambini reagiscono così alti invece urlano e si arrabbiano. In ogni caso un genitore ha il compito di far ritrovare al proprio figlio la serenità, rassicurandolo, fargli capire che, anche se ha assistito a qualcosa di brutto, tutto si mette a posto.
Perché urlo quando parlo?
È un meccanismo di difesa che attiva una struttura cerebrale ben precisa: l’amigdala. Basta sentire un suono acuto, un tono di voce elevato, affinché questa piccola area cerebrale lo interpreti subito come una minaccia e attivi il sistema nervoso simpatico per innescare la fuga.