Come sono imposte le accise?
Le accise sono imposte applicate sulla fabbricazione o sulla vendita di specifici prodotti: innanzitutto i carburanti, come la benzina, il gasolio ed il gpl, ma anche l’energia elettrica ed il gas metano, fino ad arrivare alle sigarette ed alle bevande alcoliche (la birra è colpita, il vino no).
Come sono regolate le accise?
Da un punto di vista normativo, le accise sono regolate dal “Testo Unico Accise”, ovvero il d.lgs. 26 ottobre 1995, n. 504. È un’ imposta che grava sulla quantità dei beni prodotti, a differenza dell’ IVA che incide sul valore.
Quali sono le accise attualmente in vigore?
Le accise attualmente in vigore si applicano su questi beni: oli minerali e loro derivati: quindi benzina e gasolio innanzitutto, ma anche il gpl (gas di petrolio liquefatto); alcool e bevande alcooliche: dunque liquori, grappe, brandy ed anche la birra; il vino invece è escluso (l’accisa c’è, ma in Italia è pari a zero,
Qual è l’armonizzazione delle accise?
L’armonizzazione delle accise è stato un elemento indispensabile alla corretta instaurazione del mercato unico europeo. D’altra parte, il gettito fiscale legato alle accise è fondamentale per la fiscalità interna dei singoli Stati membri, in quanto costituisce una parte cospicua delle entrate nel bilancio di ogni Paese.
Quali sono le accise in Italia?
La disciplina delle accise varia molto da paese a paese. In Italia, le principali accise sono quelle relative ai tabacchi, agli alcolici, ai carburanti, ai fiammiferi, ai prodotti energetici e all’energia elettrica. Esse afferiscono al capitolo erariale numero 1409 e al conto regionale numero 20759. Accise carburanti
Quali sono le accise di fabbricazione?
Le accise comprendono sia le imposte di fabbricazione sia quelle di consumo. Le imposte di fabbricazione scattano quando il prodotto ha completato il ciclo produttivo, è finito ed è pronto per essere messo in commercio; le imposte di consumo si applicano dal momento in cui il prodotto viene effettivamente messo in vendita.