Sommario
Come si può recedere dalla caparra?
– in caso di inadempimento della parte che ha ricevuto la caparra, l’altra può recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra (nella situazione speculare, se l’inadempiente è colui che ha dato la caparra, chi l’ha ricevuta ha diritto a trattenerla).
Come deve essere restituita la caparra?
Risoluzione contratto: la caparra va sempre restituita. Per la Cassazione, la caparra deve essere restituita da chi non adempie il contratto poi risolto, poiché viene meno la sua causa giustificativa.
Chi ha consegnato la caparra è inadempiente?
In caso di inadempienza, dunque, chi ha consegnato la caparra perderà i soldi versati a titolo di caparra. Se invece a risultare inadempiente è colui che aveva ricevuto la caparra, allora l’altra parte potrà parimenti recedere dal contratto e avrà, inoltre, il diritto di esigere il doppio della caparra.
A norma del codice civile, se la parte che ha dato la caparra è inadempiente, l’altra può recedere dal contratto, ritenendo la caparra; se inadempiente è invece la parte che l’ha ricevuta, l’altra può recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra.
Che cosa consiste la caparra?
La caparra consiste quasi sempre in una somma di denaro [1]. Se il contratto non dice espressamente se la caparra è confirmatoria o penitenziale essa si considera confirmatoria. La caparra viene versata alla conclusione del contratto o anche in un momento successivo purché prima della scadenza delle obbligazioni.
Quale caparra vale per il recesso?
A seconda dell’accordo tra le parti, la caparra può costituire una generica garanzia contro l’inadempimento, oppure può valere di corrispettivo per il recesso, una sorta di indennizzo. Se la caparra vale come indennizzo per i danni eventualmente patiti a causa della mancata sottoscrizione del contratto, con la sua ritenzione o restituzione si
Come accede alla clausola di caparra confirmatoria?
La clausola di caparra confirmatoria accede alle clausole contrattuali che essa tende a rafforzare con una coazione indiretta sul debitore; inserita in un contratto preliminare, la clausola, con la correlativa dazione della somma di denaro al promesso venditore, rafforza l’obbligazione del promesso acquirente.