Sommario
Come si fa la decontaminazione?
La decontaminazione viene effettuata immergendo i dispositivi in una soluzione contenente agenti chimici (Fenosan o altro disinfettante fornito dalla farmacia) in modo che il materiale organico, e il suo eventuale carico microbico venga ridotto prima delle successive manipolazioni dei ferri.
Che differenza c’è tra igienizzante e disinfettante?
Detergere o igienizzare significa rimuovere da una superficie lo sporco e con esso i germi ed i batteri presenti grazie al movimento meccanico della spugna o del panno. Disinfettare vuol dire invece non solo rimuovere superficialmente, ma eliminare i germi ed i batteri presenti sulla superficie trattata.
Le indicazioni dell’OMS suggeriscono l’uso di prodotti normalmente utilizzati nella pulizia e disinfezione anche in epoca pre-COVID, come la comune candeggina allo 0,1% o l’alcol alla concentrazione del 70%.
Quanto deve agire la candeggina?
Per uccidere i germi, mescoliamo 1 tazza di candeggina con 5 litri d’acqua e strofiniamo una spazzolina sulla superficie da disinfettare lasciandola asciugare all’aria per 10 minuti prima di pulirla. Questo tempo è sufficiente a uccidere batteri, germi e virus e assicurare igiene profonda.
Cosa si usa per la decontaminazione?
Gli strumenti chirurgici andranno immersi in vaschette contenenti disinfettanti in forma liquida; mentre nel caso di abbondante quantità di materiale organico sulle superfici, sarà più appropriato preferire un disinfettante in forma solida, in granuli assorbenti.
Quando si fa la decontaminazione?
La decontaminazione viene effettuata tramite soluzioni decontaminanti. Si tratta di un’operazione molto importante, ad esempio, per eliminare le radiazioni o per poter successivamente sanificare gli strumenti non monouso utilizzati nelle sale operatorie, che altrimenti avrebbero una carica batterica molto pericolosa.
Cos’è un igienizzante?
igienizzante agg. e s. m. Detto di prodotto prodotto usato per pulire e disinfettare. Senza perdere in naturalità, Solo Nuovo Last al Limone assicura una superiore azione igienizzante: lo dimostrano le prove di laboratorio effettuate su quattro normali detersivi in polvere attualmente in commercio.
Cosa vuol dire detersivo igienizzante?
Ricapitolando: i prodotti igienizzanti sono in grado di eliminare da una qualsiasi superficie lo sporco e possono essere considerati per questo motivo detergenti. I disinfettanti, correttamente utilizzati, assicurano l’eliminazione del 99.9 % dei batteri nocivi.
Come disinfettare oggetti dal Covid?
Pulire le superfici con acqua e sapone o comuni detergenti neutri per rimuovere lo sporco e poi disinfettarle con soluzioni a base di ipoclorito di sodio (candeggina/varechina) o alcol adeguatamente diluite.
Come sanificare i tessuti Covid?
Veniamo subito alla possibilità di disinfettare con prodotti chimici. Si indica che il trattamento con disinfettanti chimici dei materiali tessili “generalmente non è consigliato, se non nel caso di tessuti che possono essere lavati in lavatrice ad almeno 60 °C con prodotti detergenti e disinfettanti.