Come si costituisce in giudizio?
L’attore si costituisce di regola dopo la notificazione dell’atto di citazione, iscrivendo contestualmente la causa a ruolo (artt. 165 e 168 c.p.c.). Il convenuto si costituisce depositando in cancelleria la comparsa di risposta, che costituisce il suo primo atto difensivo (art. 166 del c.p.c.).
Quando si deve costituire l’attore?
Per quanto concerne le modalità di costituzione, la norma impone all’attore di procedere alla sua costituzione in giudizio entro dieci giorni dalla notificazione della citazione al convenuto, termine abbreviato a cinque giorni nel caso di abbreviazione dei termini ex art.
Cosa significa citare in giudizio?
Tralasciando in questo momento i tempi entro cui questo scambio di documenti deve avvenire, soffermiamoci ora a spiegare cosa significa citare in giudizio. Questa espressione significa semplicemente “essere chiamati a presentarsi in tribunale”, in una causa civile, alla data indicata nell’atto di citazione stesso (che poi, di solito,
Quali sono gli elementi essenziali della citazione in giudizio?
Gli elementi essenziali della citazione in giudizio. La causa in tribunale inizia con la notifica del cosiddetto atto di citazione. Ad agire è il cosiddetto attore; chi invece riceve la citazione è il cosiddetto convenuto. In concreto agire in giudizio significa proporre al giudice una domanda.
Come si svolge l’ atto di citazione?
L’ atto di citazione si svolge quando durante un processo civile un soggetto, chiamato attore, chiama in giudizio un alto soggetto, che viene invece nominato convenuto. L’obiettivo è quello di ottenere la tutela di un diritto attraverso una domanda di tipo giudiziale.
Quali sono i destinatari della citazione?
La citazione ha almeno due destinatari: il giudice (al quale si chiede di accertare i fatti e condannare il presunto debitore) e il convenuto, che viene invitato a partecipare al giudizio ed eventualmente a presentare le proprie difese nei termini previsti. La domanda si propone con un atto, la citazione.