Come scrivere gli anni con apostrofo?
Per esempio, l’apostrofo è adoperato per abbreviare le date: gli anni ’30, il ‘600 ecc. La forma corretta prevede però che il numero sia scritto in lettere: gli anni Trenta, il Seicento.
Quando si mette l’apostrofo dopo un?
Ed è qui che entra in gioco la regola: si utilizza un’ o non un / uno / una quando la parola che segue è femminile. In questo caso si ha un’elisione, la vocale finale cade e la parola successiva che inizia per vocale resta intatta, preceduta se necessario da un articolo indeterminatico con apostrofo.
Che cosa è l’apostrofo?
L’apostrofo è un segno grafico che serve ad indicare quando in un discorso avviene l’elisione. Per sapere che cosa è l’ elisione, ti diciamo subito che si tratta della perdita di una vocale, che avviene solitamente davanti alla vocale iniziale di una parola che segue.
Come si usa l’apostrofo nella scuola primaria?
L’apostrofo nella scuola primaria è oggetto di numerosi esercizi, proprio perché i bambini possano imparare perfettamente qual è il suo uso. Per esempio ben pochi sanno che l’apostrofo si usa in espressioni idiomatiche, come senz’altro , tutt’altro , mezz’ora , con la preposizione semplice di in alcuni casi come d’accordo .
Come si scrivo con l’apostrofo?
Per fare un esempio, possiamo dire che si scrivono con l’apostrofo parole come l’oro e all’età. L’apostrofo è obbligatorio anche davanti all’articolo indeterminativo femminile. È il caso tipico della parola un’amica.
Come è obbligatorio l’apostrofo?
L’apostrofo / ‘ / è obbligatorio: con gli articoli lo e la e con le preposizioni articolate da essi formate ( dello, della, nello, nella ecc.): l‘uomo, l‘aria, dell‘uva, nell‘albero ecc.; con gli aggettivi bello, quello, quella: un bell‘uomo, quell‘allievo, quell‘affare; con ci davanti a voci del verbo essere comincianti per e: c‘era, c‘erano ecc.;