Sommario
Come descrivere il ritmo di una canzone?
Il ritmo è definito come una successione di accenti, intendendo con accento il maggior rilievo (variazione di intensità o di enfasi) che alcuni suoni hanno rispetto ad altri nell’ambito di un brano o una frase musicale. Avremo allora suoni più accentati (accento forte), meno accentati (accento debole) o non accentati.
Come può essere il carattere di un brano?
Le variazioni agogiche indicano perciò il ‘carattere espressivo’ di un brano e sono assai differenti da quelle dinamiche, che consistono nelle variazioni delle intensità sonora. Tuttavia, i due parametri sono spesso abbinati e interagiscono variamente, tanto nella pagina scritta, quanto nel momento dell’esecuzione.
Quali sono le leggi del moto?
La velocità di un punto che si muove con moto uniforme si ottiene dividendo lo spazio per il tempo: V = S : T. Il tempo impiegato da un punto per percorrere con moto uniforme un dato spazio si ottiene dividendo lo spazio per la velocità: T = S : V. Ciascuna delle proposizioni 1-2-3 esprime la legge del moto uniforme.
Qual è il primo principio della dinamica?
un punto materiale mantiene costante la propria velocità se e solo se è soggetto a una forza totale nulla. In particolare, quando la velocità è nulla il corpo è inizialmente fermo e continua a rimanere fermo.
Cosa dice il primo principio della dinamica esempi?
Consideriamo un corpo fermo, ad esempio il carrello della spesa: il carrello fermo non si muoverà se non lo spingi. Consideriamo un corpo in movimento, ad esempio una biglia lanciata sul pavimento: la biglia continuerà la sua corsa, se si fermerà sarà solo per l’attrito del pavimento.
Come si scrive la legge del moto?
Quindi, la legge oraria del moto rettilineo uniforme è: S(t) = V · t + S0, dove: V è la velocità, sempre costante.
Cosa si intende per legge oraria di un moto?
La descrizione del moto di un corpo è completa quando si conosce la posizione s del corpo a ogni istante t, cioè quando è nota la relazione che lega t e s. La legge oraria di un corpo è la relazione che lega l’istante di tempo t e la posizione s del corpo a quell’istante.