Sommario
Quanti mesi prima bisogna dare la disdetta di affitto?
La legge 431/1998 sulle locazioni abitative al comma 6 dell’art. 3 prevede che “Il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, può recedere in qualsiasi momento dal contratto, dando comunicazione al locatore con preavviso di sei mesi”.
Qual è la durata del contratto di affitto?
Disdetta contratto di affitto nel caso delle locazioni di tipo abitativo. In questo caso la durata dei contratti è in genere di 4 anni con rinnovo per ulteriori 4 anni (formula 4+4) oppure di 3 anni con rinnovo per ulteriori 2 anni (3+2) nel caso dei contratti a canone concordato.
Come si può disdire il contratto di affitto?
L’inquilino che voglia disdire il contratto di affitto deve richiedere il recesso anticipato del contratto di locazione con un termine minimo di preavviso, e deve farlo utilizzando un documento di natura cartacea, come una lettera di disdetta del contratto di affitto, da inviare obbligatoriamente con Raccomandata con ricevuta di ritorno
Quando si rinnova il contratto di locazione?
Periodo al termine del quale il contratto di locazione si rinnova automaticamente, alle stesse condizioni, per ulteriori 4 anni, nel primo caso, e per altri 2 anni, nel secondo caso. La proroga, quindi, avviene civilisticamente in modo automatico.
Come si può annullare un contratto di locazione?
Avanti. Un contratto di locazione firmato si può annullare per motivi di diversa natura. Ad esempio si trova un locale più confortevole, oppure ci si deve necessariamente trasferire presso una nuova abitazione. Se l’immobile si trova in affitto, si può decidere di recedere il contratto prima della scadenza dello stesso.
L’inquilino però può dare disdetta sin dalla prima scadenza del contratto. Nel caso del contratto di locazione di durata di 4 anni (quelli cioè che consentono alle parti di fissare liberamente il canone mensile), il primo rinnovo è di altri 4 anni. Dopodiché, in assenza di disdetta, il contratto si rinnova per altri 4 anni e così via
Chi può optare per il contratto di locazione transitorio?
Anche con il contratto di locazione transitorio è possibile optare per il regime di tassazione denominato “Cedolare Secca” con il quale il proprietario rinuncia all’adeguamento dell’affitto in base all’indice ISTAT a fronte di una tassazione agevolata al 21% che sostituisce anche le tasse di registro e di bollo che non sono più dovute.
Qual è il recesso dal contratto di locazione?
Recesso dal contratto di locazione: la risoluzione anticipata per giusta causa, per clausola contrattuale o per accordo con il locatore.