Sommario
Quali sono le tipologie di memoria a lungo termine?
La memoria a lungo termine, capace di conservare una quantità enorme, anche se non infinita di informazioni, viene suddivisa in memoria semantica (legata alla comprensione del linguaggio), memoria episodica (relativa agli eventi) e memoria procedurale (relativa alle azioni e procedure per eseguire comportamenti complessi).
Quali sono le cause del disturbo della memoria?
Il disturbo della memoria può presentarsi anche in seguito ad una lesione cerebrale traumatica, oppure a causa di un trauma psicologico avvenuto anche durante l’infanzia (l’oblìo secondo la teoria psicoanalitica di S. Freud). Altre possibili cause sono l’ipossia, i disturbi derivanti dall’assunzione di elevate quantità di alcool
Qual è la memoria a breve termine?
La memoria a breve termine o memoria primaria è quella parte di memoria che si ritiene capace di conservare una piccola quantità di informazioni chiamata span Il test consente la misura dello span di memoria visuo-spaziale il cui valore di punteggio medio è uguale a 5 su un campione di 321 soggetti italiani.
Quali sono i cibi ideali per la memoria?
Cibi ideali per la memoria sono gli alimenti ricchi di fosfolipidi (lecitina), fibre, minerali (soprattutto ferro e zinco), vitamine (in particolare acido folico, betacarotene e vitamina C) e antiossidanti (polifenoli, bioflavonoidi, antociani), contenuti in larga parte in frutta e verdura e tè verde.
Come si classifica la memoria?
Il più diffuso criterio di classificazione della memoria si basa sulla durata della ritenzione del ricordo, identificando tre tipi distinti di memoria: la memoria a breve termine, la memoria a lungo termine e la memoria sensoriale. La memoria a breve termine o memoria primaria è quella parte di memoria che si ritiene capace di conservare una
Quali sono le difficoltà della memoria a breve termine?
La memoria a breve termine riveste un ruolo cruciale a scuola: la sua compromissione porta a difficoltà nell’acquisire nuove informazioni rendendone problematica la memorizzazione e di conseguenza l’apprendimento. Negli alunni che hanno difficoltà mnemoniche sono comuni difficoltà di elaborazione di informazioni visive ed uditive.
Come avviene la perdita della memoria?
La perdita della memoria può essere transitoria (con graduale ritorno alle funzionalità normali, come avviene dopo lievi lesioni traumatiche), stabile (si riscontra nel contesto di eventi morbosi gravi; es. encefalite o arresto cardiaco) o progressiva (es. demenze su base degenerativa come la malattia di Alzheimer).
Qual è il danno che compromette la memoria?
Un danno che compromette la memoria recente e la capacità di acquisire nuovi ricordi è spesso dovuto a processi degenerativi, traumi cerebrali e lesioni di natura vascolare o ischemica, bilaterali o multifocali. Disturbi della memoria su base psicologica, invece, possono derivare da un grave stress psichico ( amnesia dissociativa ).