Sommario
Quali sono i minerali dell equiseto?
Costituenti chimici
- Silice;
- Flavonoidi (isoquercetina);
- Tannini;
- Saponine;
- Acidi organici;
- Fitosteroli;
- Sali minerali (potassio, calcio, magnesio, zinco);
- Vitamine;
Come usare macerato di equiseto?
Per difendere le piante dall’attacco di funghi, afidi e parassiti, è possibile nebulizzare sulle foglie e sul terreno il decotto o il macerato di equiseto. Dopo aver diluito una parte di decotto in cinque parti di acqua, si versa la soluzione in uno spruzzino e si vaporizza direttamente sulle piante da trattare.
Quanto deve bollire il decotto di equiseto?
Come preparare e usare il decotto di equiseto Fai bollire a fiamma bassa per circa un’ora, dopodiché lascialo raffreddare per 24-48 ore. Questa piccola fermentazione aiuta la pianta a rilasciare tutto l’acido silicico che contiene, così da aumentare l’efficacia del decotto. Passato questo lasso di tempo, filtra tutto.
A cosa serve la tintura madre di equiseto?
Può essere usato da chi soffre di caduta di capelli, capelli sfibrati, unghie che si sfaldano, pelle poco compatta con difficoltà a cicatrizzare. Si può applicare la tintura madre di Equiseto sulle ferite ed infiammazioni cutanee per velocizzare la cicatrizzazione.
Quali sono le proprietà dell’equiseto?
Equiseto: proprietà e benefici. Recenti ricerche scientifiche hanno dimostrato come all’interno della sua composizione organica l’equiseto contenga una sostanza indicata per chi è affetto da osteoporosi o per chi ha subito delle fratture ossee, il priflavone, e sembra avere l’abilità di incrementare la nascita di nuove cellule ossee.
Quali sono i metodi di utilizzo dell’equiseto?
Equiseto: metodi di utilizzo e assunzione. L’equiseto è largamente usato in medicina, in cucina e a scopo ornamentale. In cucina ha una tradizione storica rurale, alcune protuberanze della pianta venivano gratinati o fritti, mentre altre ricette prevedevano il suo utilizzo come ingrediente per minestroni e zuppe.
Quali sono le proprietà dell’equiseto in erboristeria?
Equiseto in Erboristeria: Proprietà dell’Equiseto. L’equiseto, per il suo alto contenuto in silice e minerali, è utilizzato per le sue proprietà diuretiche e mineralizzanti, soprattutto per il tessuto osseo; inoltre, favorisce l’accrescimento osseo, la dentizione e la crescita di unghie e capelli.
Quali sono le specie di equiseto più diffuse?
L’equiseto si suddivide oggi in circa 35 specie di cui 15 diffuse in Europa. Le più diffuse sono l’equiseto arvense, l’equiseto palustre, l’equiseto silvestre, l’equiseto maggiore e l’equiseto pratense ma, a parte l’equiseto arvense, quasi tutte le altre specie sono tossiche e non sono adatte all’uso interno.