Sommario
Cosa vuol dire per Socrate conosci te stesso?
Perciò egli adottò come suo motto “conosci te stesso”, ossia: riconosci in primo luogo quello che sei, e cioè un uomo, per cui un abisso ti separa dal divino. E’ proprio il sapere, la conoscenza, che permette all’uomo di conoscere se stesso e quindi di conoscere qual è il modo più adatto per vivere felice.
Chi è Socrate e la religione?
Socrate e la religione. Molti pensatori cristiani, tra cui Agostino, Cusano, Erasmo, Kierkegaard, hanno visto in Socrate un precursore della religione cristiana. Secondo Giovanni Reale in Socrate sono bensì presenti concetti estranei alla dottrina cristiana, e di cui semmai questa si approprierà. Socrate non si è in alcun modo
Qual è il periodo storico di Socrate?
Il periodo storico in cui visse Socrate è caratterizzato da due date fondamentali: il 469 a.C. e il 404 a.C. La prima data, quella della sua nascita, segna la definitiva vittoria dei Greci sui Persiani (battaglia dell’Eurimedonte).
Come trascorre Socrate la sua ultima giornata in compagnia dei suoi amici?
Socrate trascorre serenamente, secondo le sue abitudini, la sua ultima giornata in compagnia dei suoi amici e discepoli, dialogando di filosofia come aveva sempre fatto, e in particolare affrontando il problema dell’immortalità dell’anima e del destino dell’uomo nell’aldilà.
Qual è il pensiero filosofico di Socrate?
Socrate – Il pensiero filosofico. Con il passare del tempo Socrate maturò la convinzione che fosse inutile studiare l’archè, poiché è un problema lontano e di poca utilità. Socrate fece proprio il motto dell’oracolo di Delfi che recita “conosci te stesso”.
Come interpreta Socrate la risposta dell oracolo di Delfi?
Socrate non prende il responso dell’oracolo per buono, come avrebbe fatto un credente, bensì cerca di capirne il senso, usando la propria capacità di indagine. Quello che dice il dio può – e deve – essere vero, ma per noi non ha nessun significato se non riusciamo a rendercene conto razionalmente.