Sommario
Cosa significa HP nei rifiuti?
1357/2014 del 18/12/2014 che rinomina le caratteristiche di pericolo sostituendo la sigla H con la sigla HP. Ai rifiuti pericolosi va attribuita una classe di pericolosità indicata con la sigla HP, seguita da un numero.
Come si ottiene il codice CER?
Un codice CER è composto di 6 cifre suddivise in tre coppie: la prima identifica il capitolo, la seconda indica il sottocapitolo e l’attribuzione della terza coppia di cifre ottiene il codice completo. Il capitolo individua la fonte del rifiuto, ovvero l’attività che ha originato il rifiuto.
Cosa indica il CER?
codici CER sono delle sequenze numeriche, composte da 6 cifre riunite in coppie (es. 03 01 01 scarti di corteccia e sughero), volte ad identificare un rifiuto, di norma, in base al processo produttivo da cui è originato.
Quali sono i rifiuti in ADR?
Un rifiuto è dunque soggetto ad ADR se è in grado di provocare dei danni alla salute, ai beni e all’ambiente a seguito di un incidente e dunque mediante un’azione unica e di breve durata. Ad esempio, un rifiuto infiammabile (HP3) è sicuramente soggetto ad ADR.
Quante sono le classi di pericolo?
Le classi di pericolo secondo il CLP sono le seguenti 4: pericolo chimico-fisico. pericolo per la salute umana. pericolo per l’ambiente.
Cosa indicano le sigle R ed S che si trovano sulle etichette dei contenitori di sostanze chimiche?
Le Frasi R vengono sostituite dalle Frasi H (Hazard statements, “indicazioni di pericolo”), e le Frasi S dalle Frasi P (Precautionary statements, “consigli di prudenza”). Vengono inoltre introdotti nuovi pittogrammi di pericolo.
Dove si trova il codice CER?
152/06 ed è articolato in 20 classi ognuna delle quali raggruppa rifiuti che derivano da uno stesso ciclo produttivo. A ciascun rifiuto viene assegnato un codice numerico di 6 cifre. La procedura precisa e articolata che aiuta ad assegnare correttamente i codici CER ai rifiuti è individuata nell’Allegato D del D.
Chi identifica il codice CER?
L’identificazione del rifiuto avviene mediante l’attribuzione del codice CER, da identificarsi all’interno di apposito Elenco istituito ai sensi della Decisione 2000/532/Ce. L’attribuzione del corretto codice CER spetta al produttore del rifiuto.
Quanti sono i codici CER?
Il CER è articolato in: 20 classi; 111 sottoclassi; 839 rifiuti, di cui 405 pericolosi e 434 non pericolosi.
Quali sono i rifiuti pericolosi?
In questa categoria possono rientrare gli scarti industriali, provenienti dalla produzione conciaria e tessile, dalla raffinazione del petrolio, dall’industria fotografica o metallurgica o da altri processi chimici. Possono includere anche solventi, oli esauriti, rifiuti della ricerca medica e veterinaria.