Sommario
Come si guarisce da una vaginite?
La vaginite batterica viene generalmente trattata con antibiotici, come metronidazolo o clindamicina. I farmaci usati per trattare un’infezione di origine fungina includono, invece, butoconazolo e clotrimazolo.
Cosa mettere su vagina infiammata?
Esistono anche dei rimedi naturali, che si possono affiancare alle cure: olio di mandorla, che ha proprietà antipruriginose e lenitive; creme a base di avena, con proprietà disarrossanti e antipruriginose; l’olio di borragine, che calma il prurito.
Che sintomi porta la vaginite?
I sintomi della vaginite possono includere:
- perdite vaginali anormali.
- irritazione, bruciore e/o prurito vaginale.
- dolore quando si urina o durante i rapporti sessuali.
- lieve sanguinamento.
Quale antibiotico prendere per la vaginite?
METRONIDAZOLO: la terapia antibiotica di elezione contro le vaginosi batteriche prevede l’impiego del metronidazolo quale principio attivo.
Quali sono i sintomi della vaginite?
Quali sono i sintomi della vaginite? Bruciore, rossore, prurito, gonfiore dei genitali esterni e comparsa di secrezioni bianche caratteristiche, simili a ricotta. Come si cura la vaginite, quali sono i rimedi? Con dei farmaci (antimicotici) per uso locale e sistemico (per bocca). FAQ vaginte
Quali sono i rimedi naturali per la vaginite da Candida?
Tra i rimedi naturali per la vaginite da Candida spiccano anche alcuni oli essenziali, utilizzati per le loro notevoli proprietà antifungine. In particolare, per velocizzare i tempi di guarigione dalle vaginiti è possibile assumere: olio essenziale di origano, menta, timo e melaleuca, sotto forma di opercoli
Quali sono i farmaci contro la vaginite da Trichomonas?
In caso di vaginite da Trichomonas, è preferibile il trattamento sistemico con metronidazolo o tinidazolo (vedi l’articolo specifico dedicato ai farmaci contro la tricomoniasi): Metronidazolo (es. Metronid, Deflamon, Flagyl): è il farmaco d’eccellenza impiegato per la cura delle vaginiti da Trichomonas.