Come inserire Crinone?
Crinone deve essere applicato direttamente in vagina mediante l’apposito applicatore sigillato. Lavarsi le mani. Estrarre l’applicatore dall’involucro sigillato, ma non strappare la linguetta a questo punto. basso come un termometro in modo che il contenuto si sposti verso l’estremità sottile (B).
Come si mette il prometrium?
sonnolenza e vertigini fino a tre ore dopo la somministrazione orale di Prometrium. In questo caso la dose dovrebbe essere ridotta o riadattata (per esempio: 1 capsula da 200 mg o 2 capsule da 100 mg prima di coricarsi, per 12-14 giorni ogni ciclo). Si può anche impiegare la somministrazione vaginale.
Quando assumere Crinone?
Per il trattamento dell’infertilità il dosaggio è il seguente: una dose di Crinone (cioè un applicatore pari a 90 mg di Progesterone) ogni giorno, iniziando dopo che il medico ha confermato l’avvenuta ovulazione oppure il 18°-21° giorno del ciclo.
A cosa serve il Crinone gel?
CRINONE ® è un gel a base di progesterone utile come coadiuvante della fase luteinica in caso di infertilità e come supporto alla fertilizzazione in vitro, utile alla risoluzione di problemi tubarici o endometriali.
Quando si prende il progesterone in gravidanza?
Solitamente la donna che ne ha bisogno assume progesterone nelle prime fasi della gravidanza, soprattutto in caso di sanguinamenti. La somministrazione di questo ormone, comunque, deve essere sempre sorvegliata dal ginecologo e limitata al primo trimestre della gravidanza.
Come agisce il progesterone?
L’assunzione di progesterone può generare vari effetti collaterali, tra cui: cefalea, emicrania, insonnia, tremore, sonnolenza, perdite vaginali, disturbi mestruali, acne, irsutismo, prurito, rash cutanei, orticaria, seborrea, diarrea, nausea, vomito, dolori addominali, costipazione, flatulenza, gastrite, anemia.
A cosa serve il Crinone?
Indicazioni CRINONE ® – Progesterone CRINONE ® è un gel a base di progesterone utile come coadiuvante della fase luteinica in caso di infertilità e come supporto alla fertilizzazione in vitro, utile alla risoluzione di problemi tubarici o endometriali.