Sommario
Come iniziare a fare il restauratore?
Per diventare restauratore non c’è un percorso di studi fisso, tuttavia sarebbe opportuno cominciare fin dalla scuola superiore, scegliendo il liceo artistico o un istituto d’arte e successivamente l’Accademia di Belle Arti ad indirizzo Restauro, una Scuola di Restauro Statale oppure il corso di laurea Conservazione …
Cosa studiare per fare il restauratore?
Per diventare restauratore si possono intraprendere percorsi di studi specifici, è importante conoscere infatti la storia dell’arte e avere competenze in chimica, biologia, trattamento dei materiali. Ma la cultura non basta, occorre soprattutto saper fare, e lo si impara facendo tanta pratica in laboratorio.
Qual è l’obiettivo del restauro delle opere d’arte?
Prime tra tutte quelle di onorare l’opera d’arte stessa, senza ridurre o modificare in nessun modo il suo significato culturale e impatto visivo. Di conseguenza, l’obiettivo centrale di chi si occupa di conservare e restaurare è quello di eseguire solo l’intervento necessario a riparare o a prevenire danni futuri.
Quanto si guadagna facendo il restauratore?
In linea di massima, un restauratore dipendente pubblico guadagna tra i 20 mila e i 30 mila euro l’anno, mentre per quanto riguarda lo stipendio di un restauratore che lavora in proprio può arrivare facilmente agli 80 mila euro annui.
Quali sono gli esempi di restauro e restauro?
Esempi di Restauro e Risanamento Risanamento e restauro conservativo , come visto, possono apparire attività piuttosto simili, in particolar modo per l’obiettivo finale che si prefiggono: un miglioramento delle condizioni di un edificio, lasciandone però intatta la struttura.
Cosa è il restauro conservativo?
Definizione di Restauro Conservativo Il restauro conservativo è normato dal d.lgs n.42/2004 comma 4 e riguarda le attività che mirano alla conservazione degli edifici di natura storico-artistica.
Come si intende il restauro e il risanamento conservativo?
Il restauro ed il risanamento conservativo sono due tipologie di intervento che nel campo dell’edilizia vengono solitamente associate tra loro, in quanto categorie alternative ai lavori di ristrutturazione. Per ristrutturazione edilizia, infatti, si intende un intervento che comporti una profonda trasformazione