Sommario
Quando inizia la gravidanza a rischio?
La maternità anticipata può partire in qualsiasi momento, anche dal momento stesso in cui si scopre la gravidanza quando sussistono le condizioni di cui sopra. Inoltre, nei casi 2 e 3, la DPL può prorogare l’interdizione al lavoro fino a sette mesi dopo il parto.
Come riconfermato il congedo di maternità?
La legge di bilancio 2020 ha riconfermato il congedo di maternità, validando le modifiche apportate dalla manovra 2019. Con l’approvazione del proprio medico, le donne in gravidanza possono rimanere in servizio fino al nono mese, spostando così il periodo di astensione dal lavoro di 5 mesi a dopo il parto.
Qual è l’indennità di maternità per congedo parentale?
L’indennità di maternità erogata dall’Inps per congedo parentale è pari al 30% della retribuzione media globale giornaliera rmgg, riferita al periodo di paga mensile precedente a quello d’inizio del congedo. La contrattazione collettiva può, poi, prevedere l’integrazione a carico del datore di lavoro.
Come viene pagato il congedo parentale?
Ma il congedo parentale: come viene pagato? Per i periodi di congedo parentale, che può essere fruito a giornate o in modalità oraria, alle lavoratrici e ai lavoratori è dovuta, fino al 6° anno di vita del bambino, un’indennità pari al 30% della retribuzione, per un periodo massimo complessivo tra i genitori di 6 mesi.
Come procedere con il pagamento dell’indennità di maternità?
La lavoratrice interessata dal pagamento diretto dall’Inps dell’indennità di maternità deve produrre una espressa richiesta indicando le modalità di pagamento, cioè tramite bonifico bancario o tramite bonifico postale oppure tramite sportello di qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale, previo accertamento dell’identità del percettore.
Come si calcola la maternità anticipata?
L’indennità è pari all’80% della “Retribuzione media globale giornaliera” (o RMG) moltiplicata per il numero delle giornate indennizzabili comprese nel periodo di assenza.
Quando finisce la gravidanza a rischio?
L’astensione obbligatoria dal lavoro per maternità scatta normalmente a partire dal settimo mese di gravidanza e si prolunga fino al terzo mese dopo il parto.