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Quando andare al Pronto Soccorso dopo una botta in testa?
Un trauma alla testa è sempre un evento a potenziale rischio di complicazioni gravi; si consiglia di rivolgersi immediatamente in Pronto Soccorso in caso di: svenimento. vomito. mal di testa che non passa.
Cosa è un trauma cranico aperto?
Il paziente con questa lesione può manifestare danno assonale diffuso, cioè una lesione molto grave alle vie di conduzione assonali cerebrali, e coma. Trauma aperto: un trauma cranico viene definito aperto quando si verifica una lesione penetrante, cioè un oggetto colpisce e attraversa il cranio e il tessuto cerebrale creando una
Quali incidenti hanno come conseguenza un trauma cranico?
Tra gli incidenti domestici invece quelli che più facilmente hanno come conseguenza un trauma cranico sono: caduta dalle scale, perdere coscienza e sbattere contro uno spigolo o un oggetto contundente, alzarsi di scatto e sbattere contro uno spigolo di uno stipite rimasto aperto.
Come si manifesta il trauma cranico diffuso?
Trauma cranico diffuso:questo tipo di lesione non si manifesta in una sola area cerebrale ma è diffusa in tutto il cervello. Il paziente con questa lesione può manifestare danno assonale diffuso, cioè una lesione molto grave alle vie di conduzione assonali cerebrali, e coma.
Qual è il grado più lieve di trauma cranico?
Grado 0: è il grado più lieve di trauma cranico in cui non si ha nessuna perdita di coscienza e non si manifestano amnesie, nausee, cefalee e vomito. L’unico sintomo presente è il dolore nella parte che è stata esposta al trauma e che può essere contusa.
Quando andare in ospedale per trauma cranico?
I criteri fondamentali per capire (anche con traumi lievi) se è il caso di recarsi in Pronto Soccorso sono rappresentati dal sentirsi confusi, rallentati oppure se si verificano problemi di memoria, oppure nausea e vomito.
Come si tratta di un bambino colpito da trauma cranico?
Particolare attenzione va fatta nel caso in cui a essere colpito da trauma cranico è un bambino. In questo caso, infatti, i sintomi possono essere molto diversi da quelli di un adulto e comprendere pianto inconsolabile che si protrae per lungo tempo, inappetenza e rifiuto di bere, vomito.
Come viene classificato il trauma cranico?
Il trauma cranico viene solitamente classificato in base alla gravità, alle caratteristiche anatomiche del danno e al meccanismo (il tipo di forze che lo hanno causato). La classificazione per meccanismo divide i traumi cranici in chiusi e penetranti.
Quali sono i gruppi di rischio per il trauma cranico?
Il trauma cranico rappresenta un importante problema di salute pubblica. I gruppi di età maggiormente a rischio sono i bambini fino ai 9 anni e gli ultraottantenni. In più della metà dei casi il trauma è legato ad incidenti stradali nonostante l’obbligo di utilizzo di sistemi di protezione del