Quali sono le denominazioni dei tipi di templi?
Cinque sono le denominazioni dei tipi di templi in base all’ intercolumnio: Picnostilo ( Pyknostylos ): con colonne molto fitte. L’intercolumnio equivale ad un diametro e mezzo delle colonne. L’altezza delle colonne è dieci volte il loro diametro. Sistilo ( Systylos ): con colonne poco più distanziate.
Quali sono le varie parti del tempio greco?
Le varie parti del tempio greco (immagine di Feibs via Wikimedia Commons) – Frontone: la parte alta della facciata, con il timpano triangolare e varie sculture. – Trabeazione: la parte – formata da architrave, fregio e cornice – su cui poggiavano le travi del tetto.
Quali sono le classificazioni del tempio?
Le cinque classificazioni del tempio in base all’alzato. Cinque sono le denominazioni dei tipi di templi in base all’intercolumnio: Picnostilo (Pyknostylos): con colonne molto fitte. L’intercolumnio equivale ad un diametro e mezzo delle colonne. L’altezza delle colonne è dieci volte il loro diametro.
Come è formato il tempio in antis?
Il tempio in antis, cioè tra le ante, è forse il più semplice, perché è formato solo dalla cella, dal pronao e da due colonne antistanti. La sua evoluzione naturale è il tempio in doppio antis , in cui le due colonne del davanti vengono in un certo senso “doppiate” con altre due colonne che sorgono nell’opistodomo, cioè sul retro del naos.
Quali sono i tipi di pianta del tempio greco?
La disposizione delle colonne determina la classificazione dei tipi di pianta del tempio greco, che ci è stata tramandata da Vitruvio ( De architectura, 3,2): tempio in antis: in cui le pareti dei lati lunghi della cella ( naos) si prolungano in avanti fino a costituire le cosiddette ante ( antae) e delimitare lateralmente il pronao ( pronaos );
Quali sono gli esempi di templi ionici?
Esempi di templi ionici, testimoniati soprattutto nelle città greche dell’Asia Minore, sono il Tempio di Atena Nike sull’Acropoli, il tempio di Artemide ad Efeso, quello di Atena Poliade a Priene, ed il gigantesco tempio di Apollo a Dydyma, di età ellenistica.