Sommario
Qual è la rinuncia agli atti?
La rinuncia agli atti costituisce un atto di abdicazione al diritto di ottenere una decisione di merito al termine del processo, ed in seguito al suo esercizio il giudice viene privato del potere di emanare la decisione.
Come si può rinunciare alla proprietà?
In caso di rinuncia ci si dovrà recare davanti a un notaio e redigere un atto di donazione (più propriamente di abdicazione della proprietà) che sarà unilaterale e non richiede l’accettazione. L’atto notarile di rinuncia alla proprietà dovrà essere trascritto nei registri immobiliari.
Qual è la rinuncia agli atti del giudizio?
Cass. civ. n. 890/1962. La rinuncia agli atti del giudizio consiste nell’espressa dichiarazione dell’attore di voler porre fine al processo, senza giungere alla pronunzia di merito sulla domanda da lui proposta.
Quando si voglia rinunciare a un bene che appartiene a più soggetti?
Nel caso in cui si voglia rinunciare a un bene che appartiene a più soggetti e si voglia dunque rinunciare alla propria quota, alla rinuncia non segue l’acquisto della quota da parte dello Stato. L’effetto di tale rinuncia sarà l’incremento delle quote degli altri contitolari del bene.
Come avviene la rinuncia agli atti del giudizio?
Sulla base di quanto dispone l’art. 306 del codice di procedura civile, se l’attore rinuncia agli atti del giudizio e la rinuncia è accettata dalle altre parti costituite (che potrebbero avere interesse alla prosecuzione) il processo si estingue. La rinuncia consiste in una dichiarazione che l
Come deve farsi la rinuncia?
La rinuncia deve farsi con atto sottoscritto dalla parte e dal suo avvocato o anche da questo solo se è munito di mandato speciale a tale effetto (1). L’atto di rinuncia è notificato alle parti costituite o comunicato agli avvocati delle stesse, che vi appongono il visto (2) (3).