Sommario
Cosa succede dopo sentenza divorzio?
La legge (artt. 325 e 327 c.p.c.) dice che una sentenza diventa definitiva decorsi sei mesi dalla sua pubblicazione, vale a dire dal momento nel quale la stessa viene depositata presso la cancelleria del tribunale che ha pronunciato la sentenza. Si tratta del cosiddetto termine lungo per il passaggio in giudicato.
Quando può avvenire la sentenza di divorzio?
La trascrizione della sentenza di divorzio può avvenire esclusivamente quando la pronuncia del giudice sia diventata intoccabile, perché nessuna delle parti ha proposto impugnazione nei termini dei quali si è scritto in precedenza, trenta giorni oppure sei mesi, oppure quando i gradi di giudizio sono terminati.
Quali sono i tempi di trascrizione della sentenza di divorzio?
I tempi relativi alla trascrizione del divorzio. I tempi di trascrizione della sentenza di divorzio, per meglio dire, della sua annotazione presso gli atti dell’ufficiale di stato civile, dipendono dal tempo necessario al fine che la sentenza di divorzio stessa diventi definitiva.
Qual è la sentenza di divorzio parziale?
La sentenza di divorzio parziale implica che sia possibile emettere una sentenza in attesa di definire poi le questioni controverse. Per chiarire il contesto in cui avviene una sentenza di divorzio parziale è bene partire a monte chiarendo cosa sia giuridicamente il divorzio. Con divorzio, infatti, s’intende l’istituto giuridico che permette lo
Quando l’iter di divorzio può essere concluso?
In pratica, l’iter divorzile può dirsi pienamente concluso solamente quando la sentenza di divorzio sia stata trascritta nei registri dello stato civile conservati presso il Comune ove i coniugi si sono sposati: lo scioglimento del matrimonio va infatti annotato all’interno dell’atto di matrimonio conservato presso il Comune.
Quali sono gli effetti della sentenza di divorzio?
La sentenza di divorzio produce molteplici effetti: lo scioglimento del vincolo matrimoniale in caso di matrimonio civile o la cessazione degli effetti civili del matrimonio se il matrimonio è di tipo concordatario; per la donna la perdita del cognome del marito ( a meno che la moglie richieda al giudice di mantenerlo se sussiste un interesse
Quanto costa il divorzio consensuale?
In quest’ultimo caso il divorzio si configura come una vera e propria causa dinanzi all’autorità giudiziaria; il divorzio consensuale, invece, può avvenire in Tribunale, in Comune o mediante negoziazione assistita in presenza degli avvocati delle parti. Quanto costa divorziare? Cessare un matrimonio può essere molto costoso.