Sommario
Come vedere quanta maternità facoltativa rimane?
“Prestazioni e servizi” -> “Tutte le prestazioni” -> “Prestazioni a sostegno del reddito” -> “Servizio Desktop Maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata” -> “Consultazione domande”. Nella lista delle domande trovate indicati tutti i giorni richiesti.
Come si calcolano i tre mesi post partum?
Pertanto, per essere più chiari, i 3 mesi post partum si contano in questi casi comunque dalla data presunta del parto sempre per un complessivo di 5 mesi di maternità. ES. data presunta 25 giugno ed effettiva anticipata al 20 giugno (comunque all’interno dei due mesi ante partum):
Qual è il congedo di maternità?
Il congedo di maternità è rappresentato dal periodo, immediatamente successivo al parto e detto puerperio, di astensione obbligatoriadagli impegni lavorativi. Il diritto al congedo di maternità è sancito dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 detto Testo Unico sulla maternità.
Quando parte il periodo di congedo?
Secondo le regole stabilite dall’Inps e sulla base di quanto previsto dagli articoli 16 e seguenti del Testo Unico sulla maternità e sulla paternità, il periodo di congedo parte da due mesi prima dalla data presunta del parto.
Qual è il periodo di congedo parentale?
Congedo parentale e malattia La malattia della madre o del padre durante il periodo di congedo parentale interrompe il periodo stesso con conseguente slittamento della scadenza e fa maturare il trattamento economico relativo alle assenze per malattia.
Qual è l’obbligatorietà del congedo per le lavoratrici dipendenti?
L’obbligatorietà del congedo per le lavoratrici dipendenti è sancita dal “Testo Unico sulla maternità e paternità” (decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151) che vieta ai datori di lavoro di adibire le donne al lavoro durante il periodo di congedo di maternità.