Sommario
Come si fa il cumulo dei contributi?
La domanda per la pensione in regime di cumulo deve essere presentata presso l’ente previdenziale dove è stata accreditata l’ultima contribuzione; sarà quindi quest’ultimo ad avviare il procedimento nei confronti degli altri enti dove sono presenti i contributi da cumulare.
Quando si fa il cumulo?
Il cumulo può essere utilizzato per ottenere la pensione di vecchiaia, di inabilità, indiretta ai superstiti o dal 2017 per ottenere la pensione anticipata. Il cumulo è previsto anche quando siano stati già raggiunti i requisiti per il diritto a pensione in una delle gestioni per le quali è previsto il cumulo.
Cosa prevede l’assegno di assistenza per invalidi civili parziali?
L’assegno di assistenza per invalidi civili parziali, difatti, spetta in presenza di un’invalidità civile riconosciuta dal 74% al 99%: prevede, è vero, lo stesso importo mensile della pensione per invalidi civili del 100%, ma la soglia di reddito per il diritto al sussidio è molto più bassa.
Come chiedere l’invalidità civile e dell’accompagnamento?
Per chiedere il riconoscimento dell’invalidità civile e dell’accompagno la procedura, presso il sito dell’Inps, è unica. Dapprima devi procurarti il certificato medico introduttivo dal tuo medico curante, che indicherà le tue infermità e menomazioni per l’eventuale diritto al riconoscimento dell’invalidità, di un handicap, dell’accompagnamento,
Qual è l’indennità di accompagno per invalidi civili totali?
L’indennità di accompagnamento, per gli invalidi civili totali, spetta nella misura fissa mensile di 520,29 euro (valore 2020), per 12 mensilità. Attenzione: l’indennità di accompagno è sospesa se il titolare è ricoverato in un istituto di lungodegenza a carico dello Stato, per più di 30 giorni consecutivi.
Come è cumulabile l’indennità di accompagnamento?
L’indennità è cumulabile con la pensione d’invalidità civile e con l’assegno sociale sostitutivo. Al beneficiario di indennità di accompagnamento non è richiesto il rispetto di soglie di reddito massime, dato che l’indennità è finalizzata a coprire, almeno in parte, i costi sostenuti per l’assistenza dell’invalido.