Sommario
Il suo modo d’insegnare era simbolico ed esortativo: consigliava ai suoi discepoli di soddisfare i propri bisogni religiosi e morali, e lo faceva utilizzando delle vere e proprie regole (e divieti) dalla forte connotazione simbolica, come “non squilibrare la bilancia” (cioè non prevaricare), oppure “non mangiare il …
Come si chiamavano i discepoli di Pitagora?
Alcuni pitagorici, poi, dopo la repressione violenta si trasferirono nella Grecia continentale: la scuola pitagorica rifiorì soprattutto a Tebe con Filolao e i suoi discepoli Simmia, Cebete (gli interlocutori di Socrate nel Fedone platonico) e Liside.
Quali sono i significati di Pitagora?
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Pitagora (disambigua). Copia romana del I secolo a.C. di originale greco conservata nei Musei Capitolini di Roma. Pitagora (in greco antico: Πυθαγόρας, Pythagóras; Samo, tra il 580 a.C. e il 570 a.C. – Metaponto, 495 a.C. circa) è stato un filosofo greco .
Quali sono le testimonianze di Pitagora?
La vita di Pitagora è poco nota e la maggior parte delle testimonianze che lo riguardano sono di epoca più tarda. Alcuni autori antichi o suoi contemporanei come Senofane, Eraclito ed Erodoto hanno dato testimonianze tali da far pensare alla esistenza storica di Pitagora, pur se inserita nella tradizione leggendaria.
Quando Pitagora è stato indicato come l’autore della filosofia?
Pitagora è stato indicato in passato come l’autore del termine ” filosofia ” ( φιλοσοφία) inteso come “amore per la sapienza”. La storia della filosofia fa risalire questo nuovo termine a fonti come Eraclide Pontico, Cicerone (nelle Tuscolane) e Diogene Laerzio (nelle Vite e dottrine dei più celebri filosofi ).
Qual è l’attribuzione a Pitagora di detto “teorema”?
L’attribuzione a Pitagora di detto “teorema” la si deve tuttavia esclusivamente al commento di Proclo che, a sua volta, si rifaceva alla testimonianza di un oscuro Apollodoro il quale avrebbe sostenuto che Pitagora, dopo la scoperta del teorema avrebbe sacrificato un bue.